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La nuova via della seta sarà lastricata di oro

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di GERARDO COCO Per circa un secolo uomini d’affari e operatori finanziari si sono alzati la mattina con un riflesso condizionato: guardare il Dow Jones, poi nel tempo anche l’S&P 500, i due famosi indici di borsa mondiali. Ma l’abitudine sta cambiando: oggi, al risveglio appuntano gli occhi prima di tutto sul Shangai Composite Index, l’indice della borsa cinese. Schizzato da 3000 a 4300 nel febbraio 2013, il trend è in continuo rialzo. Anche se il Financial Times l’ha definita un «casinò pazzesco», Shangai è destinata a diventare la più grande borsa internazionale dominata da banchieri e broker cinesi. Nomi oggi sconosciuti al grande pubblico come Citic Securities and Shenwan Hongyuan diventeranno familiari come Goldman Sachs or Morgan Stanley. In un futuro non lontano Wall street sarà una borsa regionale come il London’s FTSE. Londra, il mercato finanziario più importante fino all’inizio del 20°secolo, cedette il testimone a quello di New York che ora
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4 COMMENTS

  1. Un’ipotesi suggestiva.
    Ho letto che in cina si sono formate una serie di bolle.
    Immobili, azioni, debito privato.
    Se queste bolle saltano, forse il potere cinese dovrà occuparsi d’altro e tralasciare anche temporaneamente i propositi che denuncia Coco.

  2. Sinceramente non ho mai avuto fiducia nei giocatori specie di borsa.
    Quel gioco e’ d’azzardo, ultra direi, e a pagare quando perde il giocatore saranno sempre loro, i peones.
    La societa’, quella che ha in mano la finanza, non produce altro che danni, quando va bene.
    Quindi non fare l’errore di usare come “metro” l’andamento di borsa e cioe’ dei vincitori e dei perdenti. E’ come con le scommesse nel pugilato o ippica o altro gioco ma sempre senza mai che nessuno PRODUCA..!
    Noi siamo schiavi di questi GIOCATORI..!! Non e’ mica il caso di dire: BASTA..!!
    Strano che a farlo notare sia io, un misero analfabeta.
    Bisogna investire ma non nel gioco, per poter crescere..!
    L’errore e’ tipico dato che gli stati si fidano piu’ dei loro dipendenti, piuttosto di quelli che PRODUCONO.
    Purtroppo e’ da tanto che funziona cosi’: se le borse (il gioco d’azzardo) perdono tutti si agitano perche’ perdono denaro vero, quello fresco.

    Come se il capo famiglia fosse andato ad investire, si fa per dire, il guadagno di un anno nel CASINO’. Se vince ha fatto bene, ma se perde..?? Ci ha rimesso tutta la famiglia che dovra’ tirare cinghia. Oppure tutti i lavoratori e magari senza saperlo visto che giocano di nascosto. O tutti i cittadini di quello stato.
    Mah, sono meravigliato che DOTTORI in economia non dicano o segnalino certe cose.
    Saranno mica anche loro GIOCATORI..?? CORREI..?
    SENZA DISINCANTO DI MASSA: INUTILE ANDARE A METTERE IKSE SU UN FOGLIO DI CARTA CHE NON SERVE NEMMENO A PULIRE IL Ci U….

    SOCCOMBIAMO E MA NON LO SAPPIAMO..!!!
    Pace e bene o pene…

  3. Una domanda mi sorge, lo Yuan è legato all’oro o è come i nostri fantadollari e fantaeuro che sono legati all’inchiosto delal stampante?

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