di EMANUELE RICCARDI*
«Vogliamo cooperare con la Spagna, non vogliamo un conflitto permanente, ma vogliamo negoziare in base ai principi del rispetto reciproco e dell'uguaglianza. Non aspetteremo in eterno: ad un certo momento se non c'è nessuno con cui parlare, dovremo far qualcosa, dovremo decidere».
Lo spiega in un'intervista all'Ansa il 'ministro degli esteri' della Catalogna Raul Romeva I Rueda, in queste ore a Roma nell'ambito di un giro informale delle capitali europee per illustrare la posizione, sul futuro della regione autonoma, della Generalitat di Catalogna, il governo presieduto dall' indipendentista Carles Puidgemont.
Romeva, 44 anni, è un ex eurodeputato verde, ex vice di Daniel Cohn Bendit a Strasburgo, lo storico leader del maggio 68 parigino, un europeista convinto. Anche il conseller d'Afers Exteriors della Generalitat si presenta come un europeista convinto, e definisce la Brexit, con le possibili conseguenze per l'Ue ma anche per il futuro di Scozia, I