di PAOLO L. BERNARDINI
Liberilibri ha appena dato alle stampe un breve, ma vibrante ed appassionato volume di Giancristiano Desiderio, Lo scandalo Croce. Quel vizio insopportabile della libertà (pp. 104, € 15), che prosegue, ed in qualche modo perfeziona, il volume Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce, che sempre con il medesimo editore Desiderio aveva pubblicato nel 2014, ottenendo importanti riconoscimenti. E’ operazione quasi sempre meritoria il ricuperare i classici del pensiero italiano, come Croce e Gentile, giganti della filosofia e della scrittura, così differenti, ma alla fine uniti non solo dalla loro triste fine - il secondo ucciso come un cane per le strade il secondo vittima di una strategia prima di attacco poi di marginalizzazione da parte di Togliatti -, ma certamente anche dall’essere i massimi rappresentanti di una tormentata stagione dello spirito, per usare l’idolo di Gentile e la “vittima” (meritatamente) della radicale critica di Cro