di REDAZIONE
«Scusi, accettate anche pagamenti in euro»? Per gli ospiti stranieri del borgo di Ilaria l’indipendenza è già realtà, e c’è chi si preoccupa di avere in tasca la valuta giusta. Qualcuno la chiama “Zuxit” parafrasando la più nota Brexit, e qui nel vecchio marchesato che vuole diventare territorio indipendente stanno prendendo la cosa davvero sul serio. I simboli indipendentisti sono un po’ dappertutto, persino sulle fioriere, e persino la segnaletica stradale si sta adeguando, almeno per quanto riguarda la cartellonistica turistica e di benvenuto.
«Siamo portatori sani di sovranità e saremo ispirazione per altri comuni italiani che si trovano nelle nostre medesime condizioni» afferma con un pizzico di orgoglio Luca Gardella, consigliere comunale tra i promotori della petizione con cui questo piccolo borgo di trecento anime ha chiesto all’Unione Europea il riconoscimento di autonomia ed indipendenza. E, attenzione, la richiesta non riguarda