di GLOBALIST
Una delle tante vicende irrisolte nella martoriata Africa: il capo del Fronte Polisario ha detto che "tutte le opzioni sono aperte" per l'indipendenza del Sahara occidentale e ha auspicato nuovi negoziati con il Marocco, dopo la sua riammissione nell'Unione Africana.
Il Marocco era uscito quella che all'epoca si chiamava Organizzazione dell'Unità africana nel 1984, dopo che il blocco ammise la Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi (Sadr) proclamata da Polisario all'apice della guerra territoriale. Lunedì scorso, i membri dell'Unione Africana hanno deciso di riaccogliere il Marocco nel gruppo durante un vertice ad Addis Ababa. Il leader di Polisario e presidente della Sadr, Brahim Ghali, ha dichiarato che fondamentalmente l'iniziativa non cambia la situazione. "Cerchiamo sempre una via pacifica" per risolvere il conflitto, ha detto in un campo rifugiati Sahrawi a Tindouf, nel sudovest dell'Algeria, "Ma tutte le opzioni restano aperte".
Un cessate-il-fuoco è i