di MATTEO CORSINI
Apprendo dall’ANSA che, nel corso di una lezione sulle diseguaglianze nel capitalismo finanziario tenuta alla facoltà di economia della Sapienza di Roma, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha sostenuto l’opportunità di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario mensile.
“Siamo fermi in Italia all'ultima riduzione di orario del '69, non ci sono riduzioni da 50 anni invece andrebbe fatta. Gli incrementi di produttività vanno distribuiti o con salario o con un aumento del tempo libero”.
Che questo signore fosse un genio lo si era capito quando suggerì al M5S che il reddito di cittadinanza si sarebbe pagato da solo, dato che sarebbe aumentato il numero delle persone in cerca di lavoro, il che avrebbe aumentato l’output gap e, di conseguenza, sarebbe stato possibile per il governo italiano aumentare il deficit con il consenso della Commissione europea. Come se il deficit, che diventa debito, nessuno lo dovesse pagare né prima né po