di ENRICO DELL'OLIO
Dal 15 febbraio 2018 è entrato in vigore il DDL Lorenzin che definisce le nuove categorie sanitarie che si possono occupare di nutrizione.
Insieme alla ridefinizione di chi ha titolo per occuparsi di dietologia assistiamo ad un notevole inasprimento delle sanzioni penali e pecuniarie a carico di tutti coloro che preparano o semplicemente consigliano piani alimentari senza averne i titoli.
Si, avete capito bene, anche semplicemente consigliare una porzione di broccoli invece di una merendina da luogo al reato di abuso di professione senza averne i titoli (in questo caso di nutrizionista). E’ chiaro che da oggi in poi chi in un negozio di integratori consiglierà un supplemento come sostituto di pasto, così come il cameriere che consiglia il piatto del giorno al ristorante, diventerà automaticamente un criminale soggetto a pene che sono ben al di sopra di chi commette omicidio colposo in seguito ad incidente stradale.
Qui alla HITA ( High Intensity
Che coerenza… Il ministro Lorenzin ha come titolo di studio il diploma di maturità classica.
E magari è uscita a calci in culo, ahahaha
🙂