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Moderna teoria monetaria: prevalgono sempre le idee peggiori

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di MATTEO CORSINI Anche se ufficialmente non fa parte del mainstream, di fatto il contrasto alla pandemia è stato attuato sia da Trump, sia da Biden, con provvedimenti tipici della MMT. Una (non) teoria il cui successo conferma che spesso a prevalere sono le idee peggiori. Una delle paladine della MMT è Stephanie Kelton, la quale si propone di sfatare alcuni miti riguardanti il deficit pubblico. Partendo dal fatto che il deficit rappresenti un eccesso di spesa. “Dato che il deficit pubblico è per definizione, la differenza tra quanto lo Stato spende e quanto incassa con le tasse e altri pagamenti ricevuti, sembra ragionevole parlare di “eccesso di spesa” quando lo Stato spende più di quanto incassa. Ma non lo è.” Proprio per via della “definizione” di deficit pubblico, è invece del tutto evidente che si tratti di un eccesso di spesa, ovviamente rispetto alle entrate. Secondo Kelton, invece: “Come sa ogni economista, l’inflazione – non il deficit
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3 COMMENTS

  1. Purtroppo è tutto molto “razionale”: prevalgono le idee peggiori, quando alcuni soggetti hanno la possibilità di implementarle, a proprio vantaggio ed a spese altrui.
    Chi sostiene la MMT od altre idiozie è, in realtà, perfettamente logico: a loro conviene, loro ci guadagnano (almeno nel breve termine), perchè confiscano ricchezza altrui.
    Inutile aggiungere che si tratti della stessa razionalità dei mafiosi che pretendono il pizzo.
    Sarà Bitcoin a permetterci di uscire da tale problema, che in un modo o nell’altro si ripropone da millenni?

  2. Ho trovato il sistema per non pagare più il mutuo alla banca. Siccome non c’è inflazione il mio debito in realtà non è debito e posso spendere più di quanto guadagno.

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