di REDAZIONE
L'avvocato Alessandro Fusillo, presidente del Movimento Libertario, affermava questi principi sin dalla fine di marzo del 2020. Di seguito, riportiamo uno stralcio della sentenza emessa dalla dottoressa Lina Manuali, risalente all'8 novembre 2021, depositata in data 17 febbraio 2022, n. 1842/2021, ma completamente nascosta dalla stampa di regime. A fine pagina, il link con la sentenza completa.
Si rileva che a causa della epidemia da COVID-19, al fine di tutelare la salute pubblica, sono state emanate disposizioni che hanno comportato la sospensione e compressione di alcune libertà garantite dalla nostra Carta Costituzionale, come previsti dagli artt. 13 e seguenti della stessa.
Si tratta di libertà che concernono i diritti fondamentali dell'uomo e costituiscono il "nucleo duro" della Costituzione stessa, tanto che, secondo Ia dottrina maggioritaria (Cfr. C. Mortati, in "Una e indivisibile", Milano, Giuffre 2007, p. 216; G. Azzariti, in Revisione Costituzi
Ottima sentenza ma probabilmente non servirà a niente. Intanto sarà appellata. E poi è lo stesso magistrato che sin dall’inizio aveva coraggiosamente mostrato di andare controcorrente, quindi verrà emarginata all’interno del suo stesso ordine giudiziario. Le rimprovereranno la sua fede cattolica e forse sarebbe stato più utile alla causa se non l’avesse pubblicamente manifestata. Perché ora potranno dire che fede e scienza sono incompatibili e che quella dei credenti non è autentica scienza. Sollevando obiezioni costituzionali, avrà il niet di Amato e Petroni Griffi che potranno ammantarsi di un’aureola da garantisti super partes perché in fondo hanno accettato i referendum sulla separazione delle carriere nella magistratura e sulla Legge Severino. Si sono ben guardati, però, di approvare quello sulla responsabilità civile dei singoli magistrati. Sentenza importante sul piano accademico e dottrinario, dubito che avrà proseliti ed effetti reali in campo giurisprudenziale o in quello legislativo.