di MATTEO CORSINI
Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene pubblica alla Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, ha diverse volte indicato la Cina come modello da seguire per contrastare il Covid-19. Fu Ricciardi, per esempio, a sostenere:
"Bisogna fare come la Cina, tamponare 60 milioni di italiani e isolare gli infetti."
A parte i non trascurabili effetti sulla libertà delle persone, che a mio parere sono stati troppo superficialmente sottovalutati da oltre due anni a questa parte, è sotto gli occhi di tutti che, soprattutto con le "nuove varianti", il modello cinese è fallimentare anche dal punto di vista del rapporto tra costi e benefici.
Pur volendo prendere per buone le statistiche cinesi, mettere in lockdown per settimane decine di milioni di persone a fronte di poche centinaia di contagi e ancor meno morti è un totale nonsenso. E, dopo Shanghai, anche la capitale Pechino rischia la stessa sorte. I danni economici (con
Disobbedienza a tutto campo.
Per ora , non violenta.
Vita, Libertà, Proprietà vanno difese.