di REDAZIONE
La Tares "rischia di tramutarsi in una vera e propria stangata, soprattutto per gli imprenditori". Lo afferma la Cgia di Mestre che ha svolto uno studio sull'imposta che sostituira' la Tarsu o la Tia. Gli aumenti medi stimati rispetto all'anno passato "saranno molto pesanti", aggiunge l'analisi: "Su un capannone di 1.200 mq l'aggravio sara' di 1.133 euro (+22,7%); su un negozio di 70 mq l'asporto dei rifiuti costera' 98 euro in piu' (+19,7%) e su un'abitazione civile di 114 mq l'applicazione della Tares comportera' un aumento di spesa di 73 euro (+29,1%)".
Per il segretario Giuseppe Bortolussi questa situazione "rasenta il paradosso. Con la crisi economica e il conseguente calo dei consumi, le famiglie e le imprese hanno prodotto meno rifiuti. Inoltre, grazie all'aumento della raccolta differenziata avvenuto in questi ultimi anni un po' in tutta Italia, il costo per lo smaltimento degli stessi e' diminuito.
Detto cio', con meno rifiuti e con una spesa per lo smalt
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