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Ammainata la bandiera italiana. si alza il vessillo di s. marco

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di PIERGIORGIO PERINA (inviato)

Lo hanno fatto! La bandiera italiana è stata ammainata, con tutto il rispetto del caso, ma ora sul pennone c’è un altro vessillo, quello con il leone marciano.

Dopo il voto che ha confermato la dirigenza di Veneto Stato (il segretario e il presidente, il Consiglio dei Dieci e il minor consiglio), Antonio Guadagnini ha aperto le orte della sala e ha invitato fuori tutti quanti: “Adesso, diamo il via alla simulazione di quel che accadrà dopo il referendum per l’indipendenza del Veneto. E’ il momento di ammainare il tricolore, bandiera che non ci appartiene”.

Uno scroscio di applausi ha riempito la sala “Palladio”, accompagnato dal coro “Veneto Stato indipendente”!

Un attimo dopo, tutti si sono presentati nel cortile esterno, di fronte al pennone che ospitava la bandiera italiana. Un membro della “Milizia Veneta” ed un socio del partito, di fronte ad una selva di macchine fotografiche, hanno prima ammainato il vessillo tricolore. Nonostante qualcuno urlasse “brusala”, la bandiera è stata tolta con tutto il rispetto del caso, ripiegandola su sé stessa, ma consegnandola alla storia, forse al dimenticatoio. Un attimo dopo, emulando un rispettoso, ed antico, protocollo, è stato spiegato il drappo della Serenissima Repubblica.

L’alzabandiera del “Leone” è stato accompagnato da applausi e cori di tutti i congressisti: “Par tera, par mar, San Marco” e l’immancabile “Veneto Stato Indipendente”, il tutto col sottofondo dell’inno nazionale veneto, tratto dalla base musicale del “iuditha triunphans” di Vivaldi.

A mezzogiorno e cinque minuti, la cerimonia s’è conclusa. Ora, la speranza dei presenti è che la simulazione di oggi possa trasformarsi presto in realtà.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA

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18 COMMENTS

  1. Ma dopo aver mangiato per 150 al tavolo dell’ITALIA ora ve ne uscite con questa schifezza? E’ che lo stato funziona male, altrimenti saresta passibili di denuncia brutti s******

    L’ITALIA E’ UNA ED INDIVISIBILE

    Ricordatevelo sempre

  2. Che invidia, ragazzi! Qua da noi, invece, abbiamo la Lega che cazzeggia con il Berlusca e non parla più di secessione….

  3. IERI IN QUELLA SALA C’ERA IL CUORE CHE BATTEVA ALL’ ALZA BANDIERA E ALL’INNO DI SAN MARCO,
    ERA QUELLO DI TUTTI I VENETI
    CHE CREDONO A QUESTO PERCORSO PER LA LORO INDIPENDENZA E TANTI LO SEGUIRANNO.

    PAR TERA PAR MAR W SAN MARCO
    W VENETO STATO.org

  4. Da presidente di Veneto Stato il mio ringraziamento alla redazione de l’indipendenza per il grande supporto che ci avete dato.
    Da Veneto sono orgoglioso degli amici e della gente che è venuta ieri a presenznare al nostro congresso.
    Olte a Veneto Stato ricordiamo anche tutti i gruppi Veneti che erano presenti e che hanno dato la loro disponibilità ad un cammino comune verso l’indipendenza.
    Grazie ancora a tutti

    Viva San Marco!!!

  5. Grandi, anzi grandissimi!

    Un grande gesto, ma che non si perda la strada, però: anche la Lega ha ammainato la bandiera italiana e ha issato quella della padania a venezia negli anni 90, poi è finita a roma… non perdetevi, mi raccomando!

  6. Giù il cappello a questi Veneti coi santissimi zibidei al posto giusto e ipertonici! Da toscano non posso che esprimere tutta la mia invidia e i miei complimenti. Bravi!

  7. Io ricordo che molti anni fa facemmo quasi lo stesso in piazza dei signori a Treviso.

    Eravamo in pochi… C’era il povero Enrico Uberti e sua figlia Katia… e pochi altri.

    Ovviamente guardati a vista…

    E’ stata una emozione vera anche perche’ fare per primi certe cose ci vuole FACCIA TOSTA o MOLTA INCOSCIENZA o CORAGGIO..!!

    E quando fui consigliere comunale la portai sui banchi del consiglio medesimo. La stampa ne parlo’.
    Il motivo era: visto che non viene esposta sul pennone esterno, la espongo mettendola qua davanti a me..!

    Il sindaco tento’ di farmi fare un passo indietro… kol kax gli risposi.

    Era la bandiera di noi VENETHI.

    Kax, le ho passate tutte o quasi…

    Pero’ in piazza dei signori NON E’ MAI STATA ESPOSTA… Era il balcone della prefettura talibana.
    Lo scrissi piu’ volte ma inutilmente.
    Eppure c’e’ la lega a comandare li’.

    Le leggi si applicano contro il nemico e mai contro l’amico: diritto romano, che si basava e si basa sul diritto mafioso..!

    Amen

  8. Ecco un momento che nella vita di un INDIPENDENTISTA resta indelebilmente scolpito. Ero rimasto all’interno perche’ nel cortile non vi era piu’ posto, ma da uno scorcio dei tendaggi della sala Palladio ho potuto vedere EL SERENISSIMO GONFALON SPICCARE IL VOLO VERSO IL CIELO LUMINOSO. Altra pietra miliare è stata posta oggi a VICENZA da VENETO STATO. Grazie a TUTTI i SOCI E NON INTERVENUTI AL CONGRESSO!

  9. anche se toscano, condivido con un grande plauso questa simbolica manifestazione, e spero in tempi brevi che possiate dare un forte impulso ad altre realta’ italiane a staccarsi di dosso il centralismo corrotto e forzato di roma e della sua finta unita’.
    Uno stato e’ unitario e forte quando si riconosce veramente nella sua repubblica e nei suoi ideali, e non certo nei proclami finti e menzogneri che per un anno ci hanno stressato con questa celebrazione dei 150 anni……salvo poi fregarsene altamente della vera democrazia e delle richieste di un popolo.
    Bravi!!!!

  10. Presente all’appuntamento! Nel momento dell alzabandiera le lacrime sono scese nel vedere la bandiera di San Marco issata al posto dell altra. E in quel evento ho sentito forte una fierezza nel essere VENETO inimmaginabile. VIVA SAN MARCO VIVA IL VENETO INDIPENDENTE !

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