di MATTEO CORSINI
Ha destato allarme, tra i sacerdoti del politicamente corretto, la foto di Matteo Salvini con il mitra, ma io credo che siano molto più allarmanti le sciocchezze seriali che giorno dopo giorno quel signore dice soprattutto quando parla di questioni che hanno a che fare con la finanza pubblica.
Per esempio, quando continua a difendere Quota 100, ripetendo che “tutto il mondo mi diceva non toccare la Fornero e io ho cominciato a smontarla… È un provvedimento giusto, sia socialmente che economicamente. Consente il ricambio generazionale. E anche se il rapporto non sarà di uno a uno, un sacco di giovani avranno opportunità che prima erano inimmaginabili”. Quello che Salvini non dice è che c’è una bella differenza da un rapporto di 2-3 nuove assunzioni per ogni (pre)pensionamento di cui parlava la scorsa estate e il più realistico “il rapporto non sarà di uno a uno” di questi giorni.
Sarà un salasso per i pagatori di tasse, soprattutto negli a
sabato, Dicembre 6, 2025
5.9
C
Milano
Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi
Miglioverde è un giornale fondato da Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi. Ti raccontiamo l'indipendentismo, la lotta e i sacrifici dei popoli e degli individui, la storia e le ragioni della libertà.
Webdesign by Giacomo Zamagni
Non sono molto d’accordo con quanto scritto sulla quota 100. La legge Fornero è una boiata pazzesca, fa pagare a chi ha sempre versato i contributi, ovvero artigiani e commercianti, gli squilibri provocati da chi ha versato poco o nulla (babypensioni, pensioni d’oro, pensioni sociali ma anche cassa integrazione e prestazioni varie) senza aver minimamente toccato prima questi “parassiti”. L’ingiustizia è palese, quindi è giusto e corretto abolire questa legge. Il secondo punto è che se uno ha versato i soldi per i contributi (che vengono considerati reddito differito e non tassazione) ha diritto a vedersi pagata la pensione come con un fondo pensione privato, meno versi e prima vai in ritiro, meno percepirai di pensione. Non ha senso dire che ci sarà un problema di tasse, di peso sui giovani: quei soldi sono stati versati per andare in pensione a 60 anni senza dare alternativa di rifiutarsi, di farsi una pensione privata o aderire a fondi pensione alternativi, un obbligo. Non ha importanza se quei soldi sono stati versati, ingiustamente, per pagare le pensioni d’altri, se è così è una truffa, in tal caso come in qualsiasi altra truffa lo Stato interviene, manda in galera i responsabili, gli sequestra i beni per i rimborsi ed interviene per non lasciare i truffati in braghe di tela. Quindi la quota 100 è sacrosanta, se si cambiano le regole queste possono valere solo per chi inizia adesso la vita lavorativa e a versare i contributi. Per tutti gli altri che hanno sempre versato, prima si tagliano le prestazioni ai parassiti, pensioni d’oro, babypensioni, pensioni sociali, ecc. poi e solo poi se anche così c’è disequilibrio di gestione allora se ne discute e si vede se lo Stato debba intervenire (quindi con il gettito fiscale) oppure no.