di MATTEO CORSINI
A proposito delle travagliate vicende di Carige, non sto a soffermarmi sul fatto che, dopo aver pesantemente criticato i governi precedenti, i signori del “cambiamento” hanno emanato un decreto che ricalca quello di fine 2016 destinato a MPS, Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Né mi soffermerò sul fatto che se nessun obbligazionista retail perderà un euro non è grazie ai signori del "cambiamento", bensì al fatto che non ci sono obbligazioni subordinate di Carige in circolazione e l'unica vittima sacrificale, oltre agli attuali azionisti, saranno le banche aderenti allo schema volontario del Fondo di tutela dei depositi.
Voglio limitarmi a osservare che, per esempio, più Giggino Di Maio parla di Carige (e di banche in generale), più fornisce dimostrazioni di non avere la benché minima conoscenza delle faccende di cui parla, ed evidentemente non ha neppure consiglieri che riducano almeno un po' questa sua totale ignoranza.
Per esempio, ecco una aff
Dilettanti allo sbaraglio. La CARIGE ha rappresentato molto per la mia città, Genova, occorre però indagare quando sia iniziata davvero la mala gestione. Magari ce lo dice GIGGINO che oltre che economista di valore, sarà anche storico eccellente.
ahahahahahahahaha