da GIANFRANCESCO RUGGERI
Per capire il senso della domanda contenuta nel titolo dell'articolo facciamo un passo indietro, ricordando che da anni noi padani subiamo la discriminazione di uno stato che si chiama i-taglia, una discriminazione che si basa sulla rapina fiscale, con la sistematica sottrazione del frutto del nostro lavoro che va a beneficio di altri. Allo stesso tempo però subiamo una fortissima discriminazione culturale, che sta portando a morte la nostra identità e la nostra lingua, un vero e proprio lavaggio del cervello che ancora mostra devastanti effetti sulla psiche dei padani più deboli, basti pensare che giusto ieri mia zia mi raccontava di una sua vicina di casa, una poveretta, che si vantava di aver mandato la figlia ad un corso di dizione per farle perdere la cadenza bergamasca! Póera ‘gnorantuna!
Questa discriminazione e i suoi effetti ci sono noti da tempo, ma ora mi sto accorgendo che stiamo subendo una seconda discriminazione, più recente e più s
Diciamo che il Veneto è messo meglio della Lombardia, loro una lingua l’hanno ancora, è molto più parlata quotidianamente da tutti, in lombardia no. Troppi “invasori” hanno ormai occupato i nostri territori lombardi.
In Veneto hanno ancora un’identità forte, e la crisi economica lì ha colpiti di più che in Lombardia.
A Milano e dintorni, grazie ai lavori per l’Expo, ancora un po’ si lavoricchia, dopo l’ottobre 2015, tutto finisce pure qui.
Quindi la voglia di secessione è più forte da loro che dalla nostra parte.
Se si votasse un referendum secessionista oggi in Lombardia, si rischia di perderlo, e perdendolo il pericolo è che la prossima votazione si possa fare fra 50 anni.
Meglio puntare sulla forza e voglia di secessione del Veneto, che ad oggi è molto più alto da loro, e io come Lombardo sono disposto a dargli tutto l’appoggio che posso, sicuramente andrò anche in Veneto a fare campagna elettorale per la loro secessione.
L’importante è dargli appoggio anche dalle altre parti dell’itaglia.
Una volta che il Veneto avrà avuto la sua indipendenza, tempo qualche anno e arriverà in tutte le altre zone dell’itaglia, come effetto domino.
Senza i soldi che lo stato mafioso itagliano ruba al Veneto nel giro di pochi mesi esso cadrebbe come una pera marcia.
Non serve aprire mille tavoli di contenziosi con roma, ne basta uno, e tutte le forze indipendentiste devono dargli l’appoggio che serve, dal parlamento itagliano, alle giunte regionali, ai comuni.
E’ sufficiente che una sola zona illegittimamente occupata dallo stato italgiano si liberi che il teatrino crolli.
Un po’ come potrebbe accadere con la Catalunya, se loro riusciranno ad ottenere l’indipendenza e a creare un nuovo stato-nazione in Europa, giocoforza in tutta l’europa si creeranno le nuovo nazioni con la stessa falsa riga.
Ma purtroppo ad oggi in lombardia, per come la vedo io, per come vedo nello sguardo della gente, non siamo come nel 1996, la secessione non ha molta presa sulla gente, dobbiamo attendere ancora un po’ per il nostro momento.
Semmai, l’indipendenza arriverà DOPO il fallimento dello stato sociale – in particolare, del sistema pensionistico.
Non facciamoci illusioni: il pensionato veneto medio non è poi tanto diverso dal suo omologo scozzese…
Se vogliamo portarci avanti col lavoro, dobbiamo convincerci e convincere il prossimo che il uelfer steit è il più formidabile strumento di controllo delle coscienze che sia mai stato inventato!
E chi li trova i voti, in Consiglio regionale, per approvare un referendum indipendentista che gli altri partiti si scandalizzano se Maroni chiede lo Statuto speciale?
Sveglia!
La Lombardia non è la Scozia, né la Catalunya. Prima di arrivare a parlare di indipendenza serve l’autonomia!
è dove li ha trovati zaia i voti in veneto? li ha fatti stampare falsi in una tipografia di napoli? Possibile che valdegamberi sia dell’udc e che forza italia in veneto abbia deciso di chiamarsi forza veneto? è impensabile che tra le file dei colleghi di maggioranza maroni trovi delle convergenze? è impensabile parlare con i grillini? Ho personalmente raccolto la firma di un consigliere regionale lombardo del movimento 5 stesse a sostegno di color 44, era presente anche Gianluca Marchi e può testimoniarlo: è bastato chiederglielo e mettergli davanti il modulo da firmare!!!!!!
Ma se ci arrivo io che sono un signor nessuno, possibile che il presidente della regione non ci riesca? possibile che in tutti gli accordi sottobanco, le trattative, gli scambi che ci sono anche a roma, non si riesca a portare a casa l’appoggio al referendum? da 15 giorni il parlamento è bloccato e non riesce a nominare due membri del csm, Calderoli tratta con forza italia: cosa chiedono? su cosa trattano?
E se magari gli dicessero “ti votiamo anche per dell’utri, ma in cambio tu mi fai passare il referendum per l’indipendenza anche in lombardia”?
E se provassero a dirgli sempre e comunque “ma in cambio tu mi fai passare il referendum per l’indipendenza anche in lombardia” vedi che i voti li trovi, basta lasciargli un po’ di poltrone, che è quello che vogliono!!!! SVEGLIA!!!!!!!
e se proprio non li trovi sti voti, il referendum lo porti comunque in aula e se il consiglio lo boccia, fai vedere alla gente che forza italia è contro, mettiamoli con le spalle al muro, sputtaniamoli, che siano loro a dire NO che si prendano le loro responsabilità e a quel punto si fa cadere anche la giunta perchè la lega nord per l’indipendenza della Padania non dovrebbe star li a scaldare le sedie, a far ingrassare dei culoni già grassi sulle poltrone regionali, ma deve A NORMA DI STATUTO portare a casa l’indipendenza. Tutto il resto non conta!!!!!!
Io proprio non capisco: lei, Oneto ed altri continuate a rivolgervi a ‘sta gentaglia come se fosse dei “vostri”.
Per carità: errare è umano, ma perseverare è proprio da “bimbo scemo”!
Va bene mettere la “g” in itaglia (guai a dimenticare le doppie, però: maggistrati, carabbinieri, libberali, …)
Però, visto che siamo in vena di ammodernamenti linguistici, facciamo anche un po’ di “logica” – che so, tipo trarre le necessarie conclusioni…
io mi rivolgo a tutti i padani come se fossero dei miei, ciò non toglie che io mi renda perfettamente conto di ciò che fanno e di ciò che dicono, senò non avrei motivo di scrivere articoli come questo! Aggiungo inoltre che nel caso in questione se in veneto Zaia porta avanti il referendum per l’indipendenza del Veneto non posso che sentirlo come uno dei miei, se manda avanti il referendum DEVO sentirlo come uno dei miei: cosa dovrei fare, essergli contro solo per fare l’antileghista per principio? Questo si che è da bimbi scemi, anzi più semplicemente è da re degli scemi!!!!
Non è antileghismo per principio.
L’esperienza avrà pur un qualche valore, no?
Se 9 volte su 10 certa gente ha finto di stare dalla nostra, per poi remarci contro, non sarà che anche questa volta è tutta fuffa?
A un certo punto bisogna tirare le somme, e rifiutare ulteriori aperture di credito ai nostri “eroi”, indipendentemente da qualunque cosa dicano di voler fare in futuro.
Anche perché è inutile lamentarsi del fatto che molta gente si ostina a vedere nella lega una forza indipendentista, se poi noi per primi continuiamo a “paciugare” quel corpaccione putrefatto.
Seppelliamolo, e bon!
Scusa ma tu hai letto il mio articolo o no? Ti pare che abbia detto che Maroni è bravo e bello? Ti pare che abbia detto che la Lega è il partito ideale che tutti dobbiamo votare? Ti sei accorto che ho posto una questione politica, perchè in Veneto si e in Lombardia no? é una questione politica e non posso che porla a chi governa sia Veneto che Lombardia, quindi PER FORZA devo rivolgermi a Zaia, cui faccio i complimenti e dico di andare avanti, e a Maroni cui dico di darsi una mossa, e ovviamente al loro capo che è Salvini cui pongo la questione perchè i tuoi da una parte fanno così e dall’altra fanno cosà?
che ti piaccia o no l’interlocutore istituzionale al momento è maroni e se permetti io ho tutta l’intenzione di continuare a METTERE IL DITO NELLA PIAGA. Tu invece preferisci che tutto taccia e che si lasci maroni tranquillo sulla sua sedia a dormicchiare? O pensi che l’unica possibilità di confronto con la dirigenza leghista sia l’insulto? personalmente senza ricorrere all’insulto ritengo di sapere argomentare quel tanto che basta per metterli di fronte alle loro manchevolezze e se permetti ho tutta intenzione di continuare a farlo!!!!!
Dimenticavo: visto che Maroni sarà li ancora per almeno 3 anni e visto che Salvini, che piaccia o meno, ha recuperato voti, faccio fatica a credere che la lega sia così finita. Non confondiamo le speranze con la realtà, senò il rischio è che maroni se ne sta li bel bello a non far niente senza neppure un ruggeri di turno che per lo meno gliele canta!
Chi ha detto che la lega è finita?
L’ho scritto più di una volta: adesso che non c’è più an, tocca al carroccio accalappiare il voto nazionalpecoreccio per conto del berlusca.