di GIANMARCO LUCCHI
Il progetto di Artur Mas di raggiungere l'indipendenza in 18 mesi genera qualche perplessità nella società catalana per i rischi che potrebbero derivare per la ripresa economica e gli investimenti esteri. Quasi il 53% dei catalani hanno questa percezione, rispetto al 39% che respinge qualsiasi impatto negativo di una transizione verso l'indipendenza. E' questo un altro risultato del sondaggio di Feedback condotto per il quotidiano La Vanguardia.
La perplessità più diffusa si registra tra le donne (con un gap quasi otto punti con gli uomini) e tra i giovani di 18-24 anni (quindici punti sopra la media). Al contrario, le persone 35-44 anni sono le più ottimiste (55% vs 44%), e respingono qualsiasi impatto negativo del piano di Mas. Gli elettori che paventano grandi pericoli per l'economia sono gli elettori di Ciutadans (tutti) e PSC (quasi il 90%), anche se la metà degli elettori di CiU percepisce un certo rischio.
Paradossalmente, di cont