di MARIETTO CERNEAZ
Cinque mesi, le ultime uscite ufficiali, spiegavano che gli americani non ne voglevano sapere dell'indipendenza del Nagorno-Karabakh, così da tenersi stretto l'alleato Azeirbagian. Invece, l’Armenia sosteneva l'idea di riconoscere la Repubblica asiatica.
Qualche giorno fa, invece, il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev, ha dichiarato quanto segue: "Un compromesso ragionevole è possibile: garantire sicurezza agli abitanti del Nagorno-Karabakh, mezzi di sussistenza, autogoverno, la realizzazione di vari progetti di investimento da parte dell'Azerbaigian. E la cooperazione pacifica tra le due nazioni sulle condizioni di liberazione dei territori al di fuori della regione autonoma del Nagorno-Karabakh, ecco come vediamo la soluzione del conflitto".
Le sue parole sono state riportate dal quotidiano "Sputnik", che ne ha anche messe in evidenza altre: "Non acconsentiremo mai all'indipendenza del Nagorno-Karabakh - avrebbe detto Aliyev - Ma si pu