di REDAZIONE
Il senatore che non t’aspetti. Convoca la stampa nella nuova sede del partito in Via Garibaldi per gli auguri di Natale e di fine d’anno e sferra un attacco senza precedenti alla politica nazionale e regionale. Il parlamentare di Forza Italia è preoccupato. Vede il rischio di una vera e propria rivoluzione. Rivoluzione per fame. “E’ arrivato il momento – ha dichiarato – che la Sicilia si svegli. Siamo ad un passo da una rivoluzione. Quando gli armotizzatori sociali che sono in campo avranno esaurito i loro effetti la gente scenderà in piazza per fame”.
D’Alì va subito al sodo: “Mettiamo sul tavolo una ipotesi secessionista per non rimanere schiacciati tra Renzi e Salvini”. Sul governo nazionale il guidizio è durissimo: “La legge di stabilità è fortemente antimeridonalista. Non era mai accaduto”. Il senatore denuncia lo “scippo” da 4 miliardi di euro – un milardo in Sicilia- per i fondi sul piano per le attività di coesione social
Per me pensa allo sfincione.
Il sig. D’Alì quando Berluscaiz scippava i fondi Fas dov’era? Adesso vuol secedere, perchè stanno scoperchiando i suoi altarini?
La secessione la si fà cambiando tutta la classe dirigente politica !!! Catalunya docet!
Che abbia bisogno di qualche mazzata?
La Sicilia vuol secedere? Dove è che si firma? Se si prendono anche Campania e Calabria si potrebbe anche pensare di pagare purché lo facciano subito…..