Ad un anno dal referendum per l'autonomia, votato in Lombardia e appoggiato plebiscitariamente in Veneto, ripropongo le ragioni per cui solo i gonzi avrebbero potuto fidarsi di un partito che ha borseggiato e raggirato per 25 anni la Padania.
di LEONARDO FACCO
Anche la Regione Lombardia ha firmato il decreto che porterà i suoi cittadini a votare - il 22 ottobre prossimo - per il referendum sull'autonomia, come accadrà anche in Veneto. Lasciamo da parte quali siano le implicazioni del voto, che non sono comunque secondarie (VEDI QUI), e consideriamo come positivo l'esercizio elettorale, non foss'altro - come ha scritto anche Alessandro Morandini su queste pagine - per creare un idem sentire comune tra i veneti e/o i lombardi (VEDI QUI).
Premesso ciò, e al netto dei precedenti in cui lo Stato italiano se ne è bellamente fottuto della volontà popolare in seguito a molti referendum (privatizzazione Rai, caso Ministero Agricoltura, ecc.), rimane un dato che non si può can