di MATTEO CORSINI
In un articolo dedicato a diversi interventi della Corte Costituzionale in materia di legislazione tributaria, Enrico De Mita evidenzia alcune delle principali questioni in cui l'attività legislativa non è stata conforme alla Costituzione. La quale pare essere considerata implicitamente come un testo sacro, quando in realtà è il frutto di un compromesso politico tra le forze che componevano l'assemblea costituente.
Nelle sue conclusioni, De Mita scrive che la Costituzione "è quanto di più lontano possa immaginarsi dalle abilità ingegneristiche ed effimere dei social media manager consulenti politici. Ed è quanto di più vicino possa immaginarsi all’interesse fiscale e alla tutela del contribuente."
Non so cosa intenda per interesse fiscale e per difesa del contribuente, che a mio parere sono obiettivi inconciliabili per definizione, dato che il prelievo fiscale non è volontario e, pertanto, rappresenta una violazione della proprietà del pagatore d