di LEONARDO FACCO Lasciata la crisi alle spalle, stiamo andando a passo spedito verso la miseria, la povertà quella vera insomma, ma loro – gli eco-collettivisti (che in parlamento ora contano centinaia di rappresentanti pentastellati) – la chiamano, di volta in volta, “decrescita felice” o “crescente coscienza ecologista”. Ogni giorno, per chi è più attento…
Si scrive “decrescita felice”, ma si legge miseria e povertà

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