di PIETRO AGRIESTI
Esiste un largo schieramento di persone per cui lotta al cambiamento climatico, lotta al razzismo, lotta all'imperialismo, lotta ai combustibili fossili, ecologismo, giustizia sociale, etc..., tutte queste cose... e in generale tutte le grandi battaglie per la giustizia, il progresso, il benessere dell'umanità si possono mettere in un unico calderone e riassumere sotto un solo nome "anti capitalismo".
È chiaro cosa si indica con questo nome: il mercato, la competizione, il profitto, le imprese, il lavoro salariato, la concorrenza, etc... e in definitiva la proprietà privata e la concezione liberale dei diritti individuali.
È chiaro che da parte loro quando vedono qualcuno difendere qualcosa di tutto ciò lo considerano immediatamente e tutto insieme accusabile di razzismo, suprematismo, fascismo, avidità, egoismo, estremismo, genocidio, etc... in una gigantesca e indiscriminata reductio ad hitlerum, che dal loro punto è però ben motivata. Ed è chiaro