di ARTURO DOILO
La salute c'entra come i cavoli a merenda, è tutto mirato al controllo, alla società panoptica, quella del "Sorvegliare e punire" per citare il solito Focault. Ed in questo settore la Cina è caposcuola, l'immenso paese retto da una dittatura comunista da anni controlla con decine di milioni di telecamere i suoi "schiavidini", sudditi con l'imprinting dei cittadini.
Hong Kong, un tempo libera città-stato, oggi è un'avanguardia delle nuove tecnologie che permettono al potere di monitarare le vite altrui, ovviamente attraverso un'Applicazione "sanitaria" obbligatoria su smart-phone. Le autorità comuniste locali, bontà loro, hanno affermato che l'App, LeaveHomeSafe, attualmente aiuta solo le persone a registrare la cronologia delle visite e tutti i dati salvati verranno eliminati dopo 31 giorni. Beato chi ci crede.
Dicono i comunisti al potere, per cove del commissario per la privacy Ada Chung Lai-ling: non è contro l'ordinanza sulla privacy aggiungere una