di GIANLUCA MARCHI
A volte la Lega Nord ha questa capacità un po' perversa di elevare a "maestri del pensiero" personaggi di provenienza indecifrabile, alcuni dei quali, pochi per la verità, poi si rivelano di valore, mentre la maggioranza è destinata a sparire così come è salita sugli altari. Mi è sovvenuta questa considerazione un po' maliziosa stamattina assistendo ad alcuni scorci del dibattito di Omnibus, la trasmissione de La 7, che imperterrita anche in periodo di vacanze continua a rimbambire il pubblico di politica. Fra gli ospiti c'erano anche il neo governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd non troppo renziano) e il consigliere regionale della Toscana per la Lega Claudio Borghi Aquilini, da qualche tempo assurto a economista principe di via Bellerio.
Si parlava del recente rapporto Svimez che, dati alla mano dal 2000 al 2013, situa il Mezzogiorno d'Italia ai livelli della Grecia in tutti gli indicatori economici, negativi ovviamente. Emiliano, molto
L’esimio economista Claudio Borghi Aquilini non è nuovo a queste trovate. Oltre alla sua proposta di uscire dall’euro per poter svalutare la moneta nazionale (sic!), ha dimostrato di non sapere nemmeno l’aritmetica base delle elementari.
Questo articolo dal titolo: Un pallottoliere per il professore racconta la figuraccia che ha fatto in Tv.
L’ho detto prima io, cicca bu!
Borghi è sostenuto come grande scienziato da uno che ha avuto come unica scuola il Leoncavallo e non ha mai lavorato una sola ora in vita sua.
Pagliarini è una delle vittime di bossi.
Un buon cervello occluso dalle panzane e dagli slogan bossiani.