di MATTEO CORSINI
"L'incasso del canone Rai supera i 2 miliardi, andando oltre le previsioni. Si tratta di una doppia promessa mantenuta dal Governo Renzi, con l'inserimento in bolletta: pagare meno (e l'anno prossimo ancora meno, da 100 a 90 euro), pagare tutti. E' stata combattuta l'evasione, niente più spazio ai furbi e per la prima volta è stata finalmente ridotta la tassa che, secondo le indagini demoscopiche, sarebbe tra le più odiate dagli italiani". Michele Anzaldi, parlamentare PD di osservanza renziana e segretario della commissione di Vigilanza Rai, commentava così il dato sull’introito erariale derivante dal canone Rai per il 2016.
Prima di procedere, ricordo che Anzaldi era tra i firmatari di un emendamento alla legge di bilancio (che alla fine lo stesso governo, forse vergognandosi, ha preferito cadesse nel vuoto) volto a istituire una tassa da far pagare ai proprietari di cani non sterilizzati. Una tassa che, a mio parere, sarebbe stata ancora più odiosa del