di MATTEO CORSINI
Il Fatto Quotidiano ha intervistato Laurence Scialom e Baptiste Bridonneau dell'università Paris Nanterre. I quali, dopo aver sostanzialmente addossato le colpe della pandemia al neoliberismo, propongono la cancellazione condizionata del debito degli Stati acquistato in questi anni dalla BCE.
“Cosa accadrebbe invece se la Bce rinunciasse al denaro che gli Stati le devono e dicesse loro di usarlo per gli investimenti? Da una parte si potrebbero finanziare i servizi pubblici e la transizione ecologica. Dall'altro si risponderebbe alla lentezza economica: dal momento che la domanda privata è debole, l'unico modo per rilanciare l'economia è giocare sulla domanda pubblica.”
Secondo i due economisti francesi vivrebbero tutti felici e contenti, o quasi. A loro parere dovrebbe essere il Parlamento europeo a stabilire le priorità in termini di investimenti pubblici. Dopodiché, ogni Stato potrebbe ottenere la cancellazione di titoli di debito in precedenza a