di MATTEO CORSINI
Obama è il presidente peggiore che gli Usa abbiano mai avuto. Qualche giorno fa ha detto: "Se un'azienda americana decide di spostare il suo domicilio fiscale per evitare di pagare le tasse, non agisce in modo corretto né per se stessa, né tantomeno per il Paese. Questo significa imporre le proprie regole al sistema fiscale americano. L'azienda in questione non sta rubando e quindi non agisce nell'illegalità, ma sta cambiando un domicilio. In questo senso non è patriottica. Si dimentica del suo Paese e dei suoi cittadini".
Il presidente degli Stati Uniti se la prende con le società che spostano il domicilio in Paesi che consentano loro di minimizzare il carico fiscale. Obama non è il solo ad avere lanciato una crociata contro le imprese che spostano il domicilio fiscale; dato che ovunque i debiti pubblici sono in crescita, tutti i governi, non volendo ridurre seriamente la spesa pubblica e la loro invadenza in ogni parte del sistema economico
Sempre meno liberi, anche negli Usa.
Diocleziano per impedire la fuga ,in altri luoghi,di cittadini romani che cercavano scampo dall’eccesso di tassazione li “lego’ alla terra(inaugurando la servitu’ della gleba). L’impero Americano ,al termine della sua parabola, vuol fare altrettanto?
Da incorniciare – come sempre.
Si ricorda ai gentili imprenditori in ascolto che devono affrettarsi a fare le valigie: presto i magnaccioni limiteranno seriamente gli spostamenti di persone&capitali.
In bocca al lupo e in culo alla balena!