di JIM EDWARDS*
Nel 1400 la Cina possedeva la più grande flotta che solcasse i mari del mondo, nel suo momento massimo arrivò a contare fino a 3.500 navi (la marina statunitense oggi ne ha solo 430). Alcune di esse erano grandi cinque volte le navi che si costruivano nella stessa epoca in Europa.
Ma già nel 1525, l’intera flotta cinese era stata distrutta, bruciata sui moli o lasciata marcire dallo Stato. La Cina era pronta a circumnavigare il globo decenni prima che lo facessero gli europei, ma invece la Dinastia Ming si ritirò in sé stessa ed entrò in una recessione di 200 anni.
Poche persone in Occidente immaginano quanto fosse economicamente e tecnologicamente avanzata la Cina del XV secolo. La flotta cinese era enorme, alcuni vascelli erano lunghi fino a 120 metri (la Santa Maria di Cristoforo Colombo era lunga solo 19 metri). Una nave cinese poteva avere al suo interno diversi ponti, fino a nove alberi, dodici vele, e poteva contenere lussuose cabine e balconi,