di ARTURO DOILO
Finalmente, l'Unione Europea comincia ad apparire a molti per quello che è: la trasposizione dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, con qualche decennio di ritardo. In pochi, pochissimi, hanno avuto il coraggio di denunciare, negli ultimi venti anni, che l'UE sarebbe diventata quel che adesso tutti s'accorgono essere.
Scrisse Marco Bassani, proprio su questa testata: "I fautori dell’Europa unita producono dal dopoguerra una narrazione della storia europea ad usum delphini. Dalla fine della seconda guerra mondiale ci raccontano che non sono stati i tentativi di imperializzazione del continente a causare le guerre, ma, al contrario, queste ultime sono state il frutto della frammentazione politica. Un continente unito e liberato dalla volontà di potenza (che coglieva ora i francesi, ora i tedeschi, mai gli europei in quanto tali) avrebbe portato norme comuni, strategie condivise e benessere per tutti. Insomma, l’unione delle popolazioni eur
AMEN.