di REDAZIONE
Ufficiale con il testo della Legge di Stabilità 2015 la possibilità di chiedere l’anticipo delTFR (Trattamento di Fine Rapporto) in busta paga, in via sperimentale, in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018. L’articolo 6 del Ddl Stabilità rappresenta un’operazione che potrà garantire al Governo circa 2,2 miliardi di euro di maggiori entrate fiscali. I 100 euro in più in media nelle buste paga degli Italiani che sceglieranno questa opzione, dunque, non rappresenteranno tanto una boccata d’ossigeno per le famiglie quanto per lo Stato.
Anticipo TFR: il meccanismo nella Legge di Stabilità 2015
Innalzamento ISEE e IRPEF
Nel decidere se optare o meno per l’anticipo del TFR in busta paga, oltre alleconseguenze per l’azienda nel caso di PMI con meno di 50 dipendenti, andrebbe valutato il fatto che le somme maturate comporteranno un innalzamento dell’imponibile ai fini ISEE, causando una riduzione delle detrazioni e
Il Tfr in busta paga è ottimo.
Specie se si abolisce il sostituto d’imposta.