di LUIGI CORTINOVIS
Negli ultimi 25 anni, la fiscalità in Italia ha conosciuto un progressivo inasprimento, tanto nei numeri quanto nella percezione pubblica. Il sistema tributario italiano, già complesso e burocraticamente farraginoso negli Anni Novanta, si è evoluto in un apparato sempre più pervasivo, repressivo, capace di incidere non solo sulla vita economica, ma anche su quella privata dei contribuenti. Una trasformazione che ha avuto come principale obiettivo la fantomatica "lotta all’evasione fiscale", ma che ha generato, come effetto collaterale, un senso crescente di oppressione da parte dello Stato.
Dal “Fisco amico” al “Grande fratello fiscale”
A cavallo tra la fine degli Anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, la narrazione dominante era quella di un fisco che cercava di avvicinarsi al cittadino, con slogan come “il fisco amico”, "leggero", Al servizio del contribuente. Tuttavia, la realtà si è dimostrata ben diversa. Con l’introduzione prog