di NATHAN A. KREIDER
Quando un problema ricorrente si ripresenta come una questione attuale, è utile guardare indietro ai grandi della storia per vedere la loro prospettiva collaudata nel tempo.
Mentre i crescenti tassi di inflazione in tutto il mondo impongono un peso sempre maggiore alla popolazione, un trattato tra i tanti si distingue come una condanna morale particolarmente severa e dura dell'inflazione da parte di un uomo coraggioso che aveva capito l'inflazione e il suo impatto. L'uomo in questione è Juan de Mariana (1536-1624), uno straordinario studioso gesuita spagnolo del suo tempo, noto per aver suscitato polemiche con le sue idee radicali, che spesso lo hanno messo nei guai.
La sua opera sull'inflazione, scritta più di 400 anni fa, è il De monetae mutatione (pubblicato in inglese come A Treatise on The Alteration of Money). Questa ferma presa di posizione contro l'inflazione gli valse un'accusa di tradimento e l'imprigionamento. Il suo pensiero economico nell