di GERARDO GAITA
In relazione al nuovo coronavirus e covid-19, abbiamo potuto ben osservare:
politici e burocrati spostare continuamente la meta del percorso – fornendo stravolgimenti della realtà, stimolando ossessioni, con il supporto sia attivo che passivo dei media generalisti, e concedendo indulgenze occasionali – non porre attenzione sulle conseguenze inintenzionali delle loro decisioni, denigrare – anche qui con il supporto sia attivo che passivo dei media generalisti – tutte le azioni in contrasto con i loro dettami;
la rule of law, cioè quelle garanzie che non trovano fondamento nel diritto che lo Stato crea, dover subire un doppio salto di violenza; quantitativo, mediante cioè l’accrescimento del potere dei rule of lawyers, e qualitativo, mediante cioè l’attuazione di un polizeistaat, in cui quindi sono state direttamente le forze dell’ordine, in parte, a determinare l’arbitrarietà della coercizione forzosa statale che si poteva infliggere
La conclusione sanitaria ci sarà solo dopo la conclusione sociale. In altri termini fino a quando le masse avranno la possibilità di sopravvivere con prebende di stato, non ci saranno rivolte, ma il giorno che non avranno soldi per mangiare, ecco che anche le pecore covidiote saranno obbligate ad agire. Quando? Il termine temporale è difficile da quantificare, e probabilmente nessuno è in grado di farlo, tuttavia il sistema finanziario viene artificialmente tenuto in vita con continue iniezioni di liquidità, sempre maggiori e sempre meno efficaci. Guarda caso il 16 settembre 2019, il sistema finanziario arrivò a poche ore dal crollo totale, e le banche centrali da allora, sono intervenute pesantemente e senza sosta, non riuscendo a risolvere il problema, ma rimandandolo.
Necessitava dunque un espediente per mistificare le vere cause del disastro e per mantenere intatto il potere globale, ed ecco il covid al momento opportuno.
Una delle contraddizioni della teoria del grande reset, è insita nel fatto che, se fosse tutto programmato per distruggere il sistema, non avrebbero bisogno di stampaggi illimitati per tentare di salvarlo. Altro aspetto contraddittorio è quello del controllo, motivato da alcuni con la crescita del settore tecnologico e dell’ e-commerce, che attualmente hanno si notevolmente beneficiato della situazione, ma che avranno grosse difficoltà quando le masse saranno impoverite completamente e non potranno comprare più nulla, tantomeno il superfluo per la sopravvivenza.
In realtà i detentori del potere criminal-massonico comprendono bene che il loro sistema sta fallendo, e la fine si sta avvicinando velocemente, il potere di acquisto delle monete fiat rispetto ai beni reali sta crollando, e il dollaro è la prima valuta in liquefazione, motivo per cui stanno tentando come mossa disperata di sottomettere i popoli con la dittatura sanitaria, molto più efficace e meno dispendiosa di quella militare. Inoltre vogliono nascondere la verità, e cioè il disastro provocato dalle teorie keynesiane, accentuandone l’applicazione invece di abbandonarle, gonfiando sempre di più la bolla debitoria globale, fino al matematico scoppio.
Massa critica di dissenso? Allora la “pandemia” non finirà mai.