di ENZO TRENTIN
«Là dove avevano lasciato la scia, in lungo e in largo fino a scomparire vicino ai primi alberi del bosco, crescevano appetitose foglie di dente di leone. “Hai mantenuto la parola. Ci hai portato nel nuovo Paese del Dente di Leone” disse una lumacaentusiasta. “No” sussurrò Ribelle, “ti sbagli. In questo viaggio che è iniziato quando ho voluto avere un nome ho imparato tante cose. Ho imparato l’importanza della lentezza e, adesso, ho imparato che il Paese del Dente di Leone, a forza di desiderarlo, era dentro di noi”, concluse in un sussurro e lentamente, molto lentamente, se ne andò a mangiare insieme alle sue compagne.»
Così si conclude questa favola di Luis Sepùlveda, [GUARDA QUI] una favola per i bambini ma anche per gli adulti. Infatti molti sono gli spunti per le riflessioni sulla nostra vita quotidiana. La protagonista della favola era una lumaca sui generis rispetto alle altre lumache. Si faceva domande che tutte le altre lumache rite
Un articolo stupendo, complimenti !!!!