di PAOLO BERNARDINI
La città di Hartford, che conta circa 120.000 abitanti, per certi aspetti è spettrale. Ha subito la crisi dell’industria pesante, ed è una delle città con il maggior tasso di povertà degli USA, ove i bianchi costituiscono solo il 20% della popolazione, con una maggioranza schiacciante di neri e ispanici. Alcune zone periferiche sono definite ad alto rischio.
Giungervi in un torrido sabato d’estate è lievemente inquietante, in un centro ordinato e pulito si aggirano figure poco rassicuranti, la povertà si percepisce, si cammina con un certo disagio, non siamo circondati da studenti allegri e viziati come a Providence e New Haven. Eppure Hartford è la capitale di uno stato piccolo ma molto ricco, nato nel 1630, il Connecticut, è stata il luogo del trionfo dell’industria delle armi (la Colt), e ospita ancora un’università di tutto rispetto, il Trinity College, oltre ad una sede della University of Connecticut. E’ lievemente straniante il fatto