di MARCO LUIGI BASSANI*
Proprio oggi, dopo oltre un quarto di secolo, abbandono l’Università di Milano. In questa sede ho insegnato Storia delle dottrine politiche a un’intera generazione di studenti dal finire del secolo scorso, credo con un certo decoro.
Non ho alcuna intenzione di nascondere i motivi ultimi che mi hanno spinto a questo passo. Sono stato sanzionato dalla mia università, fra l’indifferenza e l’esultanza dei colleghi, per aver condiviso un meme (ossia un’immagine con didascalia) nell’autunno del 2020. Il meme non conteneva né parolacce, né volgarità, ma solo una verità acclarata: Kamala Harris, la vicepresidentessa degli Stati Uniti, aveva iniziato la propria carriera come amante di Willie Brown, all’epoca Sindaco di San Francisco, quando lei aveva 29 anni e lui 60, e quindi non risulterebbe molto credibile come icona femminista.
Dopo un paio di giorni sulla stampa è iniziato il linciaggio mediatico contro di me. La notizia vera era che il
Un fatto di tre anni fa, portato all’attenzione dai vari soviet studenteschi che pattugliano il web in cerca di prede. Un tempo costoro giravano fisicamente con cortei, striscioni e spranghe, oggi fanno le stesse cose, ma virtualmente, tramite gli smart perennemente connessi.
Tra l’altro Il meme in questione venne subito rimosso, non so se dal prof che pensò di avere esagerato o da fessbuc.