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L’assurdità del “vaccino” Pfizer sugli adulti era nota dal 4 gennaio 2021

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di FRANCO CAGLIANI

Come ha dimostrato Peter Doshi, da gennaio 2021 il non sense della vaccinazione stava tutto alla base degli studi pre-registrativi (VEDI QUI e QUI). Lo studio pre-registrativo dimostrava 170 casi confermati Covid-19 confermati con test RT-PCR tutti con oltre 40 cicli molecolari, cioè già questo un non sense: per altro test che non si potranno più usare dal 31.12.2021.
Ma facciamo finta che la diagnosi si faccia con un tampone, cosa assurda, anche se il CT fosse sotto i 24 cicli, perchè ci vogliono i segni clinici. Di questi 170 casi, 8 nel gruppo vaccinato e 162 nel gruppo a placebo. Erano presenti 3410 casi sospetti non si sa perchè non oggetto di tampone, di cui 1594 nel gruppo vaccinato e 1816 nel gruppo a placebo.

I casi sospetti erano 3410/170=20 volte in più dei casi confermati. L’efficacia reale del vaccino è del 19%. 19% = 1 – (8+1594)/(162+1816), ovvero ben al di sotto del limite del 50% richiesto per ottenee l’autorizzazione di emergenza.

Se togliamo pure i casi sospetti che sono risultati entro i 7 giorni dalla vaccinazione (409 sui vaccinati verso 287 nel gruppo a placebo), otteniamo un’efficacia reale del 29%. 29% = 1 – (8 + 1594 – 409)/(162 + 1816 – 287), ben al di sotto del limite del 50% richiesto per ottenee l’autorizzazione di emergenza.

In sintesi: nessuno doveva essere vaccinato.

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8 COMMENTS

  1. La notizia è troppo vaga è non è possibile né confutarla né confermarla. Perché essa acquisti una pur minima attendibilità, sarebbe indispensabile sapere di quale scuola si tratti.

    • Si tratta dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori” di Roma, situato in viale Adriatico 140. I tre deceduti, compreso l’ex studente quindicenne, frequentavano tutti il plesso succursale di via Monte Ruggero 39. In questo momento, il parroco della chiesa cattolica locale si sta intrattenendo con gli altri studenti per la commemorazione. Probabilmente cercherà di convincerli che non è colpa dell’inoculazione, come il suo vescovo gli avrà senz’altro ordinato. Ho quasi sperato che fosse una bufala, magari inventata dagli stessi che tentano di screditarci per veicolare un messaggio rivolto a innescare nelle menti altrui una similitudine tra mentitori e scettici sul siero. Sto sperando ancora; che la mia compagna si sia sbagliata, che abbia capito male, che non le abbiano fornite le indicazioni giuste. Ma mi stanno confermando tutto. Giusto verificare ancora prima di darla come notizia accertata, non dobbiamo essere superficiali come gli esponenti del giornalismo ufficiale. Ma in caso di accertamento ci sarà veramente da chiedersi come agire.

  2. Ho appena avuto una comunicazione telefonica dalla mia compagna: due compagni di scuola dei nostri figli sono morti ieri qui a Roma dopo la seconda dose, uno d’infarto e l’altro soffocato da una crisi cardiorespiratoria. Un terzo giovane, quindicenne ed ex allievo della stessa scuola, è morto anche lui d’infarto; sempre dopo la seconda dose. La pediatra insiste affinché ci vacciniamo noi e i ragazzi dicendoci “che aspettate a proteggerli?” Io invece mi chiedo cosa stiamo aspettando a ribellarci sul serio? Quanti fanciulli morti dovremo ancora vedere? Quanti anche tra gli adulti? I cialtroni che si autocertificano come “editori responsabili” daranno spazio alla notizia? Quale scienza e quale coscienza? Anche Mengele era medico. E non solo lui.

      • Non so cosa sperare, Leonardo. Se in una notizia falsa o altro. Non credo che la mia compagna si lasci abbindolare, mi ha detto che domani ci sarà la commemorazione dei giovani deceduti. In fondo, vorrei sperare che si sbagli; tre giovani vittime in un solo quartiere potrebbe essere casuale? Non lo so, contrariamente alle mie abitudini non sono più in grado di razionalizzare. E ormai mi conosci, sai che ho sempre cercato la logica numerica senza tentazioni sensazionalistiche. Continuo a sperare che questa volta la bufala sia dei cosiddetti “no vax”, ma sono disperato. Non so più come agire e temo di compiere qualche sproposito. Non so a chi chiedere aiuto. A quelli che non credono alla notizia posso solo dire che la scuola si chiama Istituto Comprensivo “Maria Montessori” di Roma, la cui sede centrale si trova in viale Adriatico 140. Credo che tutte e tre le vittime abbiano frequentato la sede succursale di via Monte Ruggero 39. Non sono in grado di offrire ulteriori notizie, anche perché sento che sto per cedere definitivamente. Come in fondo questi infami volevano. Non chiedo di aiutarmi, io non conto nulla. Qualcuno salvi la mia compagna e i nostri figli.

  3. Il colmo è che lo stesso Ministero della Salute e alcune regioni Pro Vax come la Lombardia, hanno espressamente scritto sui loro siti istituzionali che il tampone non ha valore diagnostico, eppure costoro l’hanno usato proprio a questo scopo. Sono talmente falsi e ipocriti, oltre che enormemente mediocri e servili, che contraddicono se stessi, non capendo nemmeno le loro affermazioni ufficiali, quelle della scienza dalla verità assoluta.

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