di ARTURO DOILO
Jesus Huerta de Soto è uno dei principali esponenti della cosiddetta “Scuola austriaca”. È anche professore di Economia politica presso l’Università Rey Juan Carlos e ha scritto diverse opere che hanno contribuito alla diffusione e allo sviluppo del pensiero economico “austriaco” nel mondo ispanofono. La scorsa settimana, in Argentina, s’è incontrato con Javier Milei, che si è sempre dichiarato un suo discepolo, in quanto sostenitore del liberalismo economico e della riduzione dell’intervento statale. Insieme, de Soto e Milei, si sono ritrovati durante una trasmissione televisiva e, all’unisono hanno ribadito la bontà delle ricette adottate dall’attuale presidente argentino.
Nonostante una parte di alcuni libertari capeggiati da Hoppe critichi aspramente il primo mandatario albiceleste, Huerta de Soto continua a sostenerlo e ritiene che “ciò che ha fatto nei suoi primi 16 mesi di governo non ha eguali nella storia”. Di più, secondo l’accademico spagnolo “non serviranno certamente 30 anni, come dice Milei, per far tornare una potenza l’Argentina. Avanti di questo passo, ciò succedere entro il prossimo decennio”.
Vediamo, allora, in sintesi, quali sono le 10 ragioni per cui l’economista madrileno sostiene il suo collega economista bonairense.
- 1-Difesa della libertà individuale
Huerta de Soto vede in Milei un autentico difensore della libertà come valore supremo, contro ogni forma di collettivismo statale. - 2-Riduzione drastica del peso dello Stato
Apprezza il progetto di Milei di ridurre la spesa pubblica, l’apparato burocratico e l’intervento governativo nell’economia. - 3-Lotta contro l’inflazione come priorità
Huerta de Soto sostiene l’idea di Milei di eliminare il problema dell’inflazione alla radice, abolendo il controllo statale sulla moneta. - 4-Rifiuto del keynesismo e del monetarismo statalista
Milei, influenzato anche dalla Scuola Austriaca, rifiuta le politiche di spesa pubblica come motore dell’economia — in linea con il pensiero di Huerta de Soto. - 5-Impegno per la privatizzazione
La volontà di privatizzare settori oggi sotto controllo pubblico è vista come una misura indispensabile per restituire efficienza e libertà al mercato. - 6-Critica al welfare state
Huerta de Soto ammira il coraggio di Milei nel criticare apertamente il welfare state, descritto come una trappola di dipendenza e impoverimento. - 7-Attacco frontale al corporativismo e alle caste privilegiate
Appoggia l’intenzione di Milei di smantellare i privilegi di sindacati, lobby, politici e burocrati che vivono a spese dei produttori. - 8-Promozione della concorrenza monetaria
Huerta de Soto sostiene la prospettiva di Milei di aprire il sistema monetario alla concorrenza privata, magari anche abolendo la banca centrale. - 9-Internazionalismo liberale
Milei propone una politica estera basata su liberi scambi e accordi volontari tra i popoli, senza blocchi protezionisti, posizione totalmente condivisa da Huerta de Soto. - 10-Coraggio morale e coerenza ideologica
Infine, Huerta de Soto stima il coraggio personale di Milei nel difendere idee impopolari e la sua coerenza nell’applicare in politica principi economici e morali libertari. Non solo, de Soto afferma che ciò che ha fatto Milei nel far conoscere, a livello mondiale, la filosofia anarco-capitalista non ha eguali.
Oltre ad una laurea honoris causa, una serie di omaggi alla professor Huerta de Soto sono stati consegnati durante la sua visita in Argentina. Ha ricevuto anche il premio Hispanic American Youth for Liberty Award, conferitogli dall’Associazione libertaria austriaca all’ESEADE . Il riconoscimento è stato consegnato da Alfonso Muñoz Ruiz e Miguel Ángel Alonso Cancino, alla presenza di illustri economisti, tra i quali Bernardo Ferrero e Philipp Bagus.