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Le grandi intese sono odiose. possiamo odiarli anche noi?

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di PONGO

Enrico Letta dice che per la prima volta le tasse non salgono, secondo la sua legge di Stabilità, e precisa  che nei prossimi tre anni la pressione fiscale addirittura calerà  di tre punti. Gente che sa di conto,  ragionieri esperti han rifatto i calcoli e assicurano che risulterà una diminuzione solo dello 0,4 punti ( miiiiinchia che risparmio che avremo!!!) con tasse che ci verranno prese indirettamente, vedi benzina e altro ancora. Quindi minor pressione fiscale (a parole), nessun taglio alla Sanità, mini aumenti in busta paga, per cui come il nostro premier ha riferito recentemente ad Obama, l’Italia non è più in emergenza.

Possiamo avere notti più tranquille nonostante la disoccupazione sempre in aumento, stipendi non proporzionati e precariato nel lavoro, giustizia con tempi lunghi, pene spesso non adeguate, nessuna tutela del territorio e via via così, avanti, avanti, con un elenco che supererebbe di gran lunga quello telefonico. D’altronde alcuni (loro) dicono che si intravvedono i primi segnali di ripresa e  noi non possiamo negare che finalmente la nostra classe politica stia lavorando tenacemente per risolverei problemi italiani. Avete notato le nostre grandi coalizioni e le grandi intese cosa fanno e come trascorrono la loro giornata di lavoro per l’Italia e gli italiani?

– Berlusconi passa almeno 20 ore al giorno in ebollizione  tra riunioni, incontri, pranzi e cene politiche con i vertici del Pdl-Forza Italia per cercare di tenere a galla una barca che fa acqua e che rischia di diventare due barchette e forse tre. Non appena si è avuto un accenno di “democrazia” nel Pdl ( con il no di Alfano e dei ministri Pdl) tutto è andato in vacca. Chissà perché ma quel che succede ora nel Pdl-Forza Italia mi ricorda vagamente la Yugoslavia del maresciallo Tito, tenuta insieme da lui  in modo miracoloso. Dopo la sua morte  sappiamo che finimondo è accaduto.

– Fitto odia Alfano e gli tocca  pure di mangiarci spesso  insieme a casa Berlusconi. Anche se Raffaele Fitto non afferma pubblicamente di voler male ad Angiolino, vorrebbe che si levasse dalle palle perché vuole l’azzeramento delle cariche.

– Cicchitto odia Verdini  ed anche Bondi. Ma Bondi se ne frega perché anche tutti i suoi amici lo odiano.

–  Fassino è incazzato nero con Letta perché non è considerato dagli altri e tutti se ne fregano di lui quando c’è da prendere decisioni ( quali decisioni da prendere?).

–  Giovanardi e Formigoni se ne vogliono andare e formare un “contenitore” al Centro, sono dei delusi e non ne possono più degli altri.

– I “montiani”, i centristi dell’Udc, Italia Futura ed altri non han capito cosa dirsi gli uni agli altri e  Mario Monti se ne va da Scelta Civica, incavolato nero per la cena di Mauro da Berlusconi, infatti  l’ appoggio dello stesso ministro al governo di cui ovviamente  fa parte non è assolutamente in linea con Scelta Civica.

– Monti trova Casini insopportabile, definendolo grande slalomista della politica italiana (effettivamente li ha passati tutti, da figlioccio di Forlani nella Dc a Berlusconi e Fini, ecc.ecc. Son ben pochi quelli che gli mancano). E Monti gli vuol male.

–  Maurizio Gasparri come sempre è il migliore fancazzista che ci sia in Italia e al mondo.  Si limita a pronunciare sempre  la stassa frase ogni due giorni al telegiornale.

– Renzi, dice,  non vuole male a D’Alema ma se lo conoscesse meglio lo odierebbe di più. E viceversa.

– La Santanché è disperata perché non la vuole più nessuno. Ha cominciato ad odiarsi da sola e a non sopportarsi più.

– Berlusconi è incazzato anche con  Michelle Bonev perché quella  ha detto che Francesca Pascale è lesbica mentre voleva essere Lui a scoprirlo  per primo.

– Francesca Pascale nervosissima e  ha dato  addirittura un calcetto nel culo al cagnolino Dudù.

– Schifani odia Quagliariello  perché gli ruba le idee. Quagliariello ha scoperto che Brunetta è limitato  ma Schifani voleva che l’idea fosse sua!

– I vertici, tutti i vertici della maggioranza odiano i parlamentari in genere, specie quando c’è qualcuno che vuol fare politica.

Questo è il clima delle larghe intese, anzi delle Grandi Intese che si odiano  facendo finta di lavorare per il Paese e occupando così  la maggior parte del  loro tempo lavorativo (si fa per dire).  Possiamo odiarli anche noi?

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2 COMMENTS

  1. Per quelli di sx, solo un breve accenno: Fassino (che poi è Fassina) e Renzi, perchè non facendo un emerito c…o è difficile trovare da ridire.

  2. Odiarli ? E quando mai ! Noi siamo gente sportiva: non portiamo mica rancore.
    Possiamo anche andare lì a prenderli a bastonate e machetate con un meraviglioso sorriso a 32 denti e senza far trasparire il ben che minimo segnale di odio o rabbia.
    Odio o amore non è importante: ciò che conta è andare là e liberare il mondo dalla loro presenza.

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