di ENZO TRENTIN
L’indipendentismo veneto è trasandato, trascurato, disordinato, sciatto, disadorno. Dopo decenni non ha ancora espresso una Intelligencija. Si è sempre affidato a politicanti d’ogni genere.
Se prendiamo per buona la constatazione che la storia di quest’area ha un'identità che fu internazionale, con una lingua franca parlata in tutto il Mediterraneo. Allora non possiamo che dare ragione a Paulò Freire [La pedagogia degli oppressi - vedi qui], il sociologo brasiliano che avviò una radicale riforma della pedagogia. Egli sostiene che i vinti ricevono l'educazione e un'altra lingua dai vincitori e con quegli strumenti sono tenuti sottomessi. «Sono forze che operano inavvertite sul corpo sociale e su quello individuale di ognuno di noi, modellandolo» come denunciava anche Pier Paolo Pasolini. Chi controlla le tue parole decide la lingua dei tuoi sogni e persino la tua postura, come cammini. Desideri quello che un altro vuole che tu desideri. E, soprattutt
l’idea del Libro Bianco sperimentato in Scozia per l’indipendenza degli Scozzesi non ha portato i suoi frutti neppure li’ e qualcuno aveva pensato che potesse funzionare qui…figuriamoci! non si puo’ imporlo d’autorita’ cosi lliberi pensatori individuali quanto sono i veneti, i quali pero’ una volta che hanno potuto pronuncirsi a maggioranza si sono espressi sia per l’indipendenza che, al ribasso, per uno straccio di autonomia che non arrivera’ mai… Certo, i Veneti sono pacifici e per se’ stessi, per fortuna, non impugneranno mai le armi… ne hanno subite troppe di guerre… semmai se ne vanno perche’ il mondo e’ grande… Tuttavia non morira’ mai il sogno o l’aspirazione di essere liberi, anche perche non e’ nella loro natura neppure pensarla la schiavitu’ … Come arriveranno alla realizzazione del loro sogno di liberta’? confidando nel progetto d’azione che i piu’ illumunati hanno messo in campo e… nella speranza che sempre piu’ altri stati e popoli si mostrino sensibile alla loro aspirazione e ne colgano anche per se stessi il vantaggio, oltre che la condivisione del principio del diritto alla liberta’.