di DAVIDE VECCHI
I diamanti di Belsito valevano 90mila euro. Per recuperarli e mostrarli a Pontida Roberto Maroni ne ha spesi più in avvocati. Complessivamente allo studio del legale di fiducia Domenico Aiello la Lega ha versato 804mila euro per undici parcelle. Quando l’attuale presidente della Lombardia è diventato segretario della Lega, i costi di via Bellerio hanno registrato un notevole aggravio. Un dato: dal 31 gennaio 2013 da uno dei conti del partito in appena sei mesi sono usciti 5,9 milioni di euro. In cassa rimangono 100mila euro. Si va dai soldi per un cambio gomme (450 euro) agli affitti, dai 50mila euro alla scuola Bosina (della moglie di Bossi) ai 20 di autonoleggi.
Prima il Nord (ora il Sud)
Non ci sono le mutande verdi di Roberto Cota né le canottiere diUmberto Bossi, perché ogni leader ha il proprio pallino. E quello di Maroni sembra essere la comunicazione. Basti dire che in appena tre mesi, da marzo a maggio 2013, dalle casse della Lega escono 414.500 e