di FRANCESCO SANTORO
Anche il governo inglese non mi sembra molto disponibile a una informazione semplice e sufficientemente chiara. I dati pubblicati relativi ai ricoveri e ai decessi tra gli inoculati e non inoculati infettati dalla mutazione indiana (oltretutto presentati in modo aggregato e divisi solo tra under e over50), possono indurre a mio avviso a una errata interpretazione.
L’errore è sempre lo stesso che ho evidenziato in altri miei post dove analizzo i dati ufficiali dei governi e consiste nel considerare periodi ampi che comprendono diversi scenari, in cui ad esempio vi sono momenti con inoculazioni sulla popolazione numericamente basse, mentre i decessi e i ricoveri risultano molto alti (vedi figura 1 del post).
L’altro “errore” (chiamiamolo così) è quello di continuare a mischiare i casi dei 50enni con quelli degli 80enni, quando sappiamo benissimo che le varie fasce d’età hanno rischi molto diversi.
Comunque, anche senza tener conto del modo i