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L’unica domanda che ha senso? Questa: “Perchè continui a farti prendere per i fondelli”?

Da leggere

di ALESSANDRO ROSSI

“Ma come mai tanti no-vax, sono anche filo-Putin”? Questa insulsa domanda, si sente spesso da giornalisti prezzolati o da “influencer” sui vari social.

Dal mio punto di vista è INCREDIBILE che il livello medio intellettuale del paese sia sceso a un livello tale da non capire neppure il perché di una tale affermazione. Ben sapendo che non servirà, perché se hai DUE neuroni, e uno è ubriaco, sono ben poche le cose che puoi capire, proverò a spiegarlo ancora una volta.

Prima di tutto, la domanda è sbagliata sempre per la faccenda dei due neuroni.
Se hai due neuroni, non hai scale di grigio. Hai una logica binaria. E quindi non riesci a vivere se non definisci, tramite logica binaria, delle categorie.

Ad esempio la categoria “no-vax”, che non esiste. Perché di gente che è contraria all’utilità astratta del termine astratto vaccino, ne conosco ben poche. Si tratta per il 99.9% di gente che è contraria a QUESTI vaccini. Non ad un concetto astratto. Ma alla loro rappresentazione fisica odierna, incarnata esclusivamente dai vaccini contro il coviddi.
Chiamare “no-vax” uno che è contrario al vaccino contro il covid, ma non è contrario a uno anti-tetano, o anti vaiolo, è come chiamare “no-mushroom” un tizio che assurdamente si rifiuta di mangiare una amanita falloide, ma la sera mangia porcini.
E insultarlo, perché se ti piacciono i funghi, allora non puoi rompere il cazzo se ti obbligo a mangiare una amanita falloide.

Le stesse considerazioni possono essere fatte per l’etichetta “filo-putin”, che soltanto in logica bineuronale può essere appiccicata a chiunque non sia d’accordo con la “narrativa ufficiale sull’Ucraina”.

Infatti, le due categorie, bineuronalmente chiamate “no-vax” e “filo-putin”, sono in realtà due raggruppamenti arbitrari delle persone che hanno in comune semplicemente il NON BERSI LA NARRAZIONE UFFICIALE. Sia sul covid, sia sulla guerra. E’ quindi ovvio e palese che chi non si è piegato alla narrazione ufficiale covid19, non accetti d’emblé di piegarsi alla nuova piece teatrale montata ad arte dalla propaganda nostrana, sulla guerra Ucraina.

Se per due anni ti sei accorto che i TG ti hanno raccontato un mare di cazzate sul covid (e vado a elencare in maniera non esaustiva):

  • 1) Le bbare di BBergamo.
    2) Le cure domiciliari che non funzionano
    3) L’ivermectina, ma che siete cavalli? (E adesso in USA è diventata farmaco da banco e cura ufficiale per il coviddi)
    4) De Donno era solo uno stronzo (E adesso la sua cura è stata dichiarata ufficiale dagli USA)
    5) Il virus è arrivato a marzo (E c’era già a Novembre)
    6) Attori “novax” in terapia intensiva, con i colleghi a fare le parole crociate
    7) Nessun effetto collaterale, ti pare?
    Gli infarti sono colpa di caldo-freddo-bibite gassate-rumori del traffico.
    9) Ogni anno ad ogni corsa ciclistica, si ritira la metà dei partecipanti
    10) Con una dose sei al sicuro per sempre.
    11) Facciamo con due dosi.
    12) Non sei al sicuro, lo prendi in forma meno grave
    13) Non sei al sicuro, muori in forma meno grave
    14) Però serve la terza, altrimenti non funziona.
    15) Con la quarta funziona di sicuro.
    16) Chi ha mai parlato di “per sempre”, era chiaro che la protezione di cui al punto 13, vale solo per due o tre mesi.
    17) Il GP permette di stare tra persone non contagiose
    18) Il GP è una misura sanitaria.
    19) Il virus che contagia in sei secondi, mentre si incrociano due carrelli
    29) L’infezione propagata dai runners solitari.
    E potremmo continuare a iosa.

Chiaramente, se fai parte della folta schiera di ebeti e analfabeti funzionali che si è bevuto tutte le N panzane elencate, NON POTRAI MAI capire perché chi non se le è bevute, diffidi adesso delle panzane sulla guerra. MA se non te le sei bevute (e quelli catalogati “novax” non se le sono bevute), non vedo perché dovresti riguadagnare fiducia quando più o meno le stesse persone che ti hanno raccontato puttanate a raffica e senza gettone per due anni, ti intavolano un’altra piece teatrale del calibro di Guerra Ucraina-Russia. E questo senza sminuire assolutamente la propaganda Russa.

Però la gente che ha partorito le N cazzate di cui sopra, al SECONDO GIORNO DI GUERRA, ha cominciato a partorire altre stronzate:

  • 1) Al secondo giorno, al posto dei bombardamenti russi, ci siamo gustati War Thunder.
    2) Al terzo giorno la BBC ci parla del famoso Assedio a Tarkov, località inesistente in Russia, ma presente su un altro videogioco.
    3) Al quarto giorno ci mostrano una parata di aerei e dicono che è un filmato di missioni di bombardamento.
    4) Poi arriva la novax della balla N°6 che in un mese è diventata profuga ucraina ed ha iniziato e completato una gestazione partorendo un figlio.
    5) Sempre al secondo giorno, Facebook ci tiene a dire a tutti, tramite comunicato ufficiale, che Azov, bannato per essere nazista, adesso non è più Nazista, perché fa comodo a Zuckenberg.

Tutto questo condito, sia nel caso del covid, che nel caso della guerra, da:

  • 1) Criminalizzazione del dissenso.
    2) Censure governative.
    3) Boicottaggio ai limiti (oltrepassati IMHO) di chiunque abbia opinioni diverse.

Tre elementi che DA SOLI, non ci fosse tutto il resto, già dovrebbero far presupporre che la narrazione ufficiale sia piena di fandonie: la censura si usa SEMPRE E COMUNQUE per difendere le fandonie a scapito della verità.

L’esistenza stessa dei 3 punti qui sopra, basterebbe, per un normodotato cerebrale a considerare tutta la narrazione ufficiale, come un crogiolo di stronzate. Ma oltre a quei tre punti, ci sono tutti gli altri che ho elencato.

QUINDI, per fornire una risposta una volta e per tutte alla domanda in testa al post:
“E’ normale che chi non si è bevuto le balle sul covid, non si beva neppure quelle sulla guerra”. Ancora: “E’ altrettanto normale che chi non è riuscito a capire due anni di stronzate covidiche, non riesca a capire neppure le stronzate sulla guerra. Ma questo è un problema suo personale, derivante da analfabetismo funzionale”.

L’unica domanda che quindi avrebbe senso, ma nessuno si farà è: “Come è possibile che dopo due anni di prese per il culo certificate ormai ovunque, ci sia ancora gente disposta a farsi prendere per il culo con la “narrazione successiva”?

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1 COMMENT

  1. E’ possibile semplicemente perché l’analfabeta non riesce a ragionare e il cretino non riesce ad alfabetizzarsi. Sulla stima relativa al numero degli analfacretini non saprei fornire dati, occorrerebbero esperti statistici che non siano al servizio del potere costituito. A tutti i babbei del mondo occorre comunque ricordare che contro la Cecenia, i governi ucraini non disdegnavano l’alleanza con Putin. Come non la disdegnavano gli Stati Uniti contro i talebani afghani. Senza contare che il battaglione volontario ucraino “Azov” non è certo un esempio di antifascismo.

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