NOTIZIA: Coronavirus, oggi venerdì 20 marzo tutte le radio d'Italia trasmetteranno in contemporanea l'Inno di Mameli.
di GILBERTO ONETO
Gli stati giacobini si sono dotati di una sorta di kit patriottico fatto di bandiere, inni, simboli. Gli Americani, che sono stati i veri precursori del genere (anche se poi superati dai Francesi e da altri), hanno inventato la prima bandiera nazionale, e — siccome quando ci si mettono fanno le cose per bene — anche tutto un parafernale di orpelli e di gadgets adatti al caso. Così gli USA, e tutti gli Stati che li compongono, hanno un repertorio scrupolosamente aggiornato di vessilli, musiche, fiori statali, animali statali, nicknames. I più solerti ci aggiungono l’eroe nazionale, il profumo nazionale e tutto il resto.
I Francesi si sono dotati del primo inno nazionale, che si chiama La Marsigliese ma che in realtà era l’inno dell’Armata del Reno ed è stata composta a Strasburgo. Si sarebbe dovuta per logica chiamare L’Alsazia
cosa sarebbe il vernacolo lombardo?
Dopo un articolo così meritereste la fucilazione! È l’inno d’Italia e va rispettato, se non vi aggrada andate a fare in culo in un’altra parte del mondo e lasciate questa terra sacra a chi la ama e la rispetta…
Sei un pagliaccio italiano: IL PATRIOTTISMO E’ L’ULTIMO RIFUGIO DEI MASCALZONI, diceva Samuel Johnson, e tu sei un gran patriota!
Il Veneto è stato incorporato con l’inganno, con un referendum truffa nel 1866. Se ne vadano gli italiani dalle terre Venete (Veneto+Friuli).
si, sì, lo sappiamo, ma la libertà o te la riconquisti con la forza o vai avanti a lamentarti e a votare i parassiti che ti prendono per il culo! Perché la libertà non te la regalano in base ai trattati dell’Onu o rivendicando referendum truffa! Quelli lo puoi usare per convincere la gente a ribellarsi!!!
Io ho sempre esposti 2 gonfaloni di San Marco (La bandiera in assoluto più bella al mondo, con il suo Leone) e al computer metterò l’inno Veneto in contrapposizione
bene!