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Ogni individuo è padrone di sé stesso

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di MATTEO CORSINI

“La legge sul fine vita, di cui è in atto l’iter parlamentare, è lontana da un’impostazione personalistica; è, piuttosto, radicalmente individualistica, adatta a un individuo che si interpreta a prescindere dalle relazioni, padrone assoluto di una vita che non si è dato. In realtà, la vita è un bene originario: se non fosse indisponibile tutti saremmo esposti all’arbitrio di chi volesse farsene padrone”. La posizione espressa dal presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, non è affatto una novità per un esponente della Chiesa cattolica.

A me lascia sempre perplesso ascoltare queste persone parlare di amore nei confronti del prossimo senza voler ammettere che non c’è alcun amore nel voler imporre a un individuo, contro la sua stessa volontà, di continuare a sopportare certe sofferenze che loro non hanno praticamente mai dovuto sopportare in prima persona.

Io sono convinto che ogni individuo capace di intendere e di volere debba poter disporre della propria vita e debba poter decidere quali sofferenze sopportare e quali no. In fin dei conti, proprio perché ogni individuo è unico, non ha senso pretendere che tutti abbiano lo stesso punto di vista e la stessa capacità e volontà di sopportazione del dolore. E questo a prescindere dalle convinzioni religiose.

Per di più, è proprio rendendo la vita indisponibile all’individuo che lo si espone all’arbitrio di chi vuole farsene padrone, magari usando i mezzi politici.

Non deve essere lo Stato a stabilire se una persona può disporre della propria vita, né può esserlo un’autorità religiosa. La quale può rivolgere i suoi precetti ai fedeli, ma non pretendere di imporli mediante la legislazione. La teocrazia non sarebbe un passo avanti rispetto alla pur miserevole situazione attuale.

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5 COMMENTS

  1. Sempre a proposito di individuo libero dalla nascita e fino alla morte, anche se pare fuori tema lo segnalo anche qua dove appunto si parla di liberta’ dell’individuo (diritti fondamentali dell’uomo, campa cavallo…).
    Non so perche’ lo si deve dire e cantare in tutti i modi e maniere se ci sono fior fior di trattati e leggi a pro individuo.
    Tuttavia ecco il mio commento in altro post.

    http://www.lintraprendente.it/2017/03/vuoi-vedere-che-ci-liberiamo-del-partito-dei-magistrati/#comment-1917677

    Oggi, con dittature federate o confederate, meglio dell’ex URSS, la liberta’ e’ solo una chimera. Infatti siamo liberi e davvero PAGANDO quotidianamente il PIZZO DI STATO. Amen.
    Auguri…

  2. Questa mattina ascoltavo RPL nel mentre mi trastullavo col caffe’. Si, prendevo il caffe’.
    Un radio ascoltatore diceva o faceva notare che l’art. 14 della costituzione italiana dice, stabilisce, che l domicilio e’ inviolabile. Quindi nessuno puo’ entrare senza permesso del proprietario e delle autorita’ prteposte. Giusto e che scoperta, davvero dell’acqua calda.
    Tuttavia o pero’ si nota che NON ha letto l’art. n.1 della stessa la quale da’ la sovranita’ al popolo (campa cavallo…) ma poi gliela toglie affermando che il tutto (la sovranita’) e’ regolata dalle leggi (isulse ovviamente).
    Quindi tutti gli articoli seguenti l’art. n.1 sono appannaggio dei burocrati di stato che addirittura con una legge sono stati “promossi” a RE D’ITALIA. (Legge Bassanina per dirla alla boldrine maniera). Boldrini maschile = boldrine femminile).
    Cosi’ seguendo sempre la boldrine pensiero da EURO si passa al plurale EURI. Gli spagnoli dicono euris se non erro. Erano gia’ contaggiati dalla boldrine pensiero..?
    Quindi, non e’ giusto stare sereni perche’ c’e’ l’art.14 quando tutto va in direzione della legge e sappiamo o no come viene sfornata una legge..?
    Non credo che molti si soffermino sul principio che usa il “FORNO” legislativo.
    Noto che c’e’ una carenza in questo anche in certi che hanno il pezzo di carta in tasca.
    La legge fondamentale chiamata costituzione per principio deve essere capita da tutti per essere appunto rispettata, altrimenti, la legge non e’ uguale per tutti.
    Ma se nemmeno i costituzionalisti la sanno leggere che garbuglio legislativo avremmo..?
    Infatti, le leggi in italia sono un garbuglio e quindi TRAPPOLE e non regole idonee ad aiutare il cittadino detto sovrano per prenderlo per il ku…
    Premesso o detto tutto cio’ come fara’ il cittadino essere padrone di se stesso se non puo’ nemmeno difendersi..?
    Ricordo che la legittima difesa e’ paragonabile ad un individuo che cade in acqua (mettiamo a Venezia) e che per non annegare si agita e cerca di aggrapparsi a tutto quel che gli sta vicino: puo’ essere anche un soccorritore che rischia di annegare proprio per il panico massimo che ha il malcapitato che rischia la vita.
    Non ci sara’ giudice capace di valutare le azioni del naufrago.
    Pur di salvarsi tutto e’ lecito. Lui solo e’ il padrone di se stesso in quel tragico momento.
    E’ davvero legittima difesa.
    ——-
    Poi essere costretti, per legge, a vivere con persone antipatiche o di altre usanze e ecc. e’ una tortura.
    ——-
    Colgo l’occasione per dire che e’ in atto una vera INVASIONE (conquista dell’occidente) e per farlo usano le folle “bisognose” e la religione maomettana.
    Nomn notarle, non leggere i fatti che ci danno questo input e’ davvero deleterio per tutti noi occidentali.
    Spesso dico che l’intellighenzia occidentale e’ malata e proprio per il motivo che NON SA LEGGERE I FATTI e per questo stiamo SOCCOMBENDO.
    Beh. Quando ne spunta qualcuno questo viene assalito dal partigiani e patrioti ma alla farisea maniera.
    Salam

  3. La legge deve essere uno strumento DIFENSIVO e non OPPRESSIVO del cittadino.
    La legge e’ proprieta’ del cittadino e non dello stato. Lo stato e’ proprieta’ del cittadino e non viceversa.
    Il perche’ sta nel fatto che:
    un re non si fara’ mai e poi mai una legge contro.
    Entra in gioco anche la legittima difesa: io decido di morire per difendermi dal male che mi sta massacrando lentamente per cui facendomi soffrire come fosse una tortura e torturare non e’ una buona azione.
    IO DEVO DECIDERE DI ME STESSO e non i capitribu’ e gli stregoni che sono impegnati a tenersi il potere.
    Tuttavia se ho leggi contro vuol dire che non sono re o sovrano.
    Salam
    PS:
    dicono che tu sia il sovrano, dimostramelo se ne sei capace visto che hai tutte le leggi contro.
    Oggi le leggi sono tutte a pro stato e non cittadino che ne e’ suddito e forse meglio SCHIAVO.

  4. comunque io proprio non vorrei moire per legge, tipo Englaro… orrore pazzesco! vorrei morire senza soffrire, cosi’ avvicinandosi la fine qualcuno mi faccia addormentare anche se non mi svegliero’ piu… e questo e’ possibile da sempre senza Leggi ma solo per amore e deontologia…

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