di MATTEO CORSINI
In vista delle elezioni politiche in Portogallo, mi è capitato di leggere che era in atto un testa a testa tra i Socialisti dell'attuale primo ministro Antonio Costa (che poi ha vinto) e un partito di centro-destra. Tale partito sarebbe "socialdemocratico". Siamo quindi arrivati al punto in cui perfino chi si dichiara socialdemocratico non è più considerato di sinistra? O, volendola vedere da un altro punto di vista, un punto in cui perfino chi è socialdemocratico può considerarsi di centro-destra?
Parrebbe di sì. E allora come non tornare sulle pagine finali dell'appendice del libro "Liberalismo" di Ludwig von Mises, nel quale l'autore scriveva, quasi un secolo fa, che "ciò che oggi si intende con il termine «liberalismo», specie in Germania, è in diretta opposizione a ciò che la storia delle idee deve designare come «liberalismo», perché costituì il contenuto essenziale del programma liberale del XVIII e XIX secolo. Quasi tutti coloro che oggi s