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Ormai la destra che si definisce “socialdemocratica”! Mises lo avevo detto

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di MATTEO CORSINI

In vista delle elezioni politiche in Portogallo, mi รจ capitato di leggere che era in atto un testa a testa tra i Socialisti dell’attuale primo ministro Antonio Costa (che poi ha vinto) e un partito di centro-destra. Tale partito sarebbe “socialdemocratico”. Siamo quindi arrivati al punto in cui perfino chi si dichiara socialdemocratico non รจ piรน considerato di sinistra? O, volendola vedere da un altro punto di vista, un punto in cui perfino chi รจ socialdemocratico puรฒ considerarsi di centro-destra?

Parrebbe di sรฌ. E allora come non tornare sulle pagine finali dell’appendice del libro “Liberalismo” di Ludwig von Mises, nel quale l’autore scriveva, quasi un secolo fa, che “ciรฒ che oggi si intende con il termine ยซliberalismoยป, specie in Germania, รจ in diretta opposizione a ciรฒ che la storia delle idee deve designare come ยซliberalismoยป, perchรฉ costituรฌ il contenuto essenziale del programma liberale del XVIII e XIX secolo. Quasi tutti coloro che oggi si definiscono ยซliberaliยป rifiutano di professarsi a favore della proprietร  privata dei mezzi di produzione e sostengono misure in parte socialiste e in parte interventiste. Essi cercano di giustificare ciรฒ con il fatto che l’essenza del liberalismo non consiste nell’adesione all’istituzione della proprietร  privata, ma in altre cose, e che queste altre cose richiedono un ulteriore sviluppo del liberalismo, cosรฌ che oggi non deve piรน sostenere proprietร  privata dei mezzi di produzione, ma o socialismo o interventismo.

Quanto ai socialdemocratici, il parere di Mises era netto: “I socialdemocratici erano democratici solo finchรฉ non erano il partito al governo; cioรจ, fintanto che non si sentivano ancora abbastanza forti da reprimere i loro avversari con la forza. Nel momento in cui si credevano i piรน forti, si dichiaravano – come i loro scrittori avevano sempre affermato che era consigliabile a questo punto – per la dittatura.”

Oggi nessuno avrebbe apertamente propositi dittatoriali, neppure tra gli intellettuali di area. Tuttavia l’approccio, praticamente condiviso da tutti coloro che chiedono il voto agli elettori, in base al quale pressochรฉ qualunque provvedimento รจ giusto purchรฉ votato da una maggioranza parlamentare, porta alle compresisoni della libertร  di cui, soprattutto nell’ultimo biennio, si รจ assistito in tutto il mondo, in nome della tutela della salute pubblica (altro concetto su cui si potrebbe discutere).

Ma tant’รจ. In un mondo sempre piรน sottosopra, i liberali sono a sinistra e i socialdemocratici a destra.

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