di REDAZIONE
Il premier spagnolo Mariano Rajoy si è detto pronto a "dialogare" sulla questione catalana, ma non a mettere in discussione la sovranità nazionale o a trattare sul diritto all'autodeterminazione, non previsto costituzionalmente.
Rajoy ha risposto in Parlamento alle richieste avanzate dal Partito Socialista di una riforma costituzionale in senso federalista, invitando il Psoe a "lasciar perdere gli slogan"; il premier ha poi confermato la visita in Catalogna fissata per il 29 novembre prossimo, senza tuttavia precisare l'agenda.
Non è infatti chiaro se Rajoy incontrerà o meno il presidente regionale catalano, Artur Mas: al momento è infatti prevista unicamente la partecipazione ad un comizio del suo partito, il conservatore Partido Popular.
Nei giorni scorsi Rajoy aveva minimizzato l'esito del "processo di partecipazione popolare" sull'indipendenza catalana del 9 novembre scorso, insistendo sul fatto che due catalani su tre non sono andati alle urne.
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