di ARTURO DOILO
"Il Facta è diventato il modello per la cooperazione intergovernativa per la caccia sistematica ai redditi. L’OCSE, quell'inutile carrozzone europeo con la missione istituzionale della cooperazione e sviluppo (!), dopo aver recepito il Facta, ha subito approntato e con zelo, un altro strumento, il Common Reporting Standard per abolire completamente la privacy. Ogni individuo che crea attività all'estero è ormai un potenziale indagato".
Non sbaglia Gerardo Coco quando ci mette in allerta sull'avanzata senza sosta della tirannia fiscale. Ieri, il notiziario delle Piccole Medie Imprese, titolava così: "Conto in Paesi Black List? Sequestro preventivo". Ergo, diventa lecito il sequestro preventivo per reato tributario presunto (si noti il termine presunto!), se non si dichiarano i movimenti bancari in paesi Black List.
Insomma, disporre di denaro in Paesi facenti parte della Black List (qui l'elenco) può integrare la presunzione di reato tributari