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Rieducare all’indipendentismo, è una necessitá improrogabile

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di GIANFRANCESCO RUGGERI I recenti contorcimenti in atto nello zoo della politica i-tagliana rendono ormai estremamente evidente un problema che in realtà esiste da anni e anni: l’assoluta ignoranza delle masse in fatto di federalismo, autonomismo e indipendentismo. È ovvio che anche il più tordo dei tordi si rende conto che qualcosa non va nel momento in cui il segretario federale di un partito ufficialmente indipendentista manifesta sul Piave il 24 maggio, ma questa è solo la rappresentazione ultima e lampante di un problema che si trascina da molti anni. In primis il principale partito indipendentista si è per anni limitato a slogan urlati e sbraitati in lungo e in largo, slogan che hanno echeggiato a lungo, ma che non hanno lasciato traccia alcuna una volta che è tornato il silenzio: insomma dopo aver tanto urlato siamo più o meno al punto di prima. Poi vi è il secondo e più grave problema, l’esistenza di uno stato i-tagliano che sistematicamente occulta o travi
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2 COMMENTS

  1. Tutto assolutamente giusto Gian!. la domanda che ti pongo è: chi deve portare avanti “una profonda rieducazione indipendentista”? . forse quelli che sono andati a manifestare sul Piave, che sono poi gli stessi che dicevano “la Padania esiste perchè esiste il grana padano?.Penso che tanta di quella gente che proprio in queste ore si tronfia del risultato elettorale in doppia cifra nella penisola, abbia creato negli ultimi 25 anni un deserto culturale enorme nelle genti padane.Quindi posso solo ringraziare persone come voi del miglioverde che vi sbattete per insegnarci qualcosa che non sia la solita bara e fuorviante informazione italica

    • Non posso che darti ragione. Alla lega va dato il merito storico di aver posto la questione, di averla portata all’attenzione del grande pubblico. Poi ha fallito miseramente nel trasformare un’idea politica del momento in un patrimonio identitario condiviso da tutti e stabile nel tempo. A questo punto chi può portare aventi la profonda rieducazione indipendentista di cui abbiamo bisogno? Tutti noi, ogni singola persona nel suo piccolo può e deve tenere accesa la fiammella, prima o poi il fuoco ripartirà.

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